È notizia dell’ultim’ora la convocazione dell’assemblea di AEROGEST con, all’ordine del giorno: “Scioglimento di Aerogest (come sta accadendo anche al Polo Nord n.d.r) e…l’aumento di capitale della Catullo S.p.A”.
Quello che abbiamo appreso non ci sorprende, il regalo va consegnato prima di Natale, anzi prima che si manifesti la cangurite.
Bisogna correre, veloci, nonostante le elezioni in Provinciali Trentine, prima che nevichi e prima che si riconsolidi il “Polo”.
Le quote pubbliche finiranno diluite e dissolte nel brodo lagunare?
Davvero avranno il coraggio di farsi inseguire dalla Corte dei Conti e dalla Procura?
Silenti tutti i politici cittadini, lo scempio può consumarsi sulla pelle di tutti, veronesi, trentini, bresciani…
La gabbia si chiuderà e l’uccellino cosa dirà più?
Cip.
Visto che si tratta di un insieme di quote che appartengono alla collettività, urge conoscere le motivazioni di tale manovra.
Anche perché la cosa ha dei contorni inquietanti.