Brahms primo e ultimo: Stier dirige Zilberstein e l’Orchestra al Filarmonico

 
 

Un doppio appuntamento con la musica sinfonica per raccontare i colori del tramonto secondo Johannes Brahms, gigante del tardoromanticismo. Venerdì 10 e sabato 11 maggio, il direttore sassoneEckehard Stier, applauditissimo all’inaugurazione 2023, torna alla guida dell’Orchestra di Fondazione Arena con un programma che abbraccia l’inizio e la fine del grande arco creativo di Brahms: ilPrimo concerto per pianoforte e orchestra e laQuarta sinfonia, scritti a trent’anni di distanza. Solista d’eccezione al debutto con le compagini areniane è Lilya Zilberstein, una delle regine del pianismo internazionale.

Il concerto (il 7° della Stagione Sinfonica 2024) ha una durata di 90 minuti circa più intervallo. Biglietti da 10 a 26 euro, con tariffe speciali under30, abbonamenti e carnet disponibili al link www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria del Filarmonico in via Mutilati. 

Il programma unisce la prima e l’ultima composizione che l’amburghese Johannes Brahms dedicò alla grande orchestra sinfonica, l’inizio e la fine del confronto con la tradizione, temuta e venerata, nel solco di Beethoven. Lunga e tormentata fu la gestazione del Primo concerto per pianoforte e orchestra, nato nel 1852 come abbozzo di prima sinfonia, sviluppato come sonata per due pianoforti e infine, dopo nove anni di stesure e ripensamenti, pubblicato nella forma attuale come opera 15, nonché primo vero cimento con l’orchestra sinfonica al completo. Impulso fondamentale per questo concerto titanico -per difficoltà, carattere e durata- fu dato al giovane Brahms dall’amicizia con i coniugi Clara Wieck e Robert Schumann, e dal triste declino di quest’ultimo, segnato dal tentativo di annegarsi nel Reno agli ultimi fatali mesi di ricovero nel manicomio di Endenich. Sin dalla prime battute, si impone la ‘tragica’ tonalità di re minore, e si sviluppa ampiamente tra peripezie e rasserenamenti nel primo, articolato movimento Maestoso in forma sonata. Segue un toccante Adagio in Re maggiore, prima delRondo finale, insieme burbero e festoso. La Quarta sinfonia in mi minore op. 98 è un concentrato di raffinata arte contrappuntistica e seducente melodia. Il primo movimento è dominato da un celebre tema degli archi tipicamente brahmsiano, un moto ondeggiante di intervalli discendenti e ascendenti. Raggiunto l’apice drammatico, il misterioso richiamo dei corni apre il contemplativo Andante moderato. Nell’impetuoso Scherzo compare il triangolo, brillante eccezione nella palette brahmsiana, mentre nel finaleAllegro ‘energico e passionato’, una passacaglia, il compositore mette alla prova la sua maestria tecnica con un tema variato in modo sempre più virtuosistico, senza allentare la tensione. 

Prima della stagione estiva areniana, Fondazione Arena proporrà un ultimo appuntamento sinfonico: il 17 e il 18 maggio, Hansjörg Albrecht guiderà un programma dedicato a Richard Strauss, con i poemi sinfonici Don Juan e Vita d’eroe e il Primo concerto per corno e orchestra, solista Paolo Armato.

La nuova BCC Veneta si conferma main sponsordella Stagione Artistica 2024 del Teatro Filarmonico.

Nella ricca programmazione di Arena Young per il mondo della scuola e i giovani, la rassegna Andiamo a teatro offre la possibilità di assistere ai concerti al Teatro Filarmonico e partecipare ad un Preludio un’ora prima dello spettacolo: un momento di approccio al linguaggio sinfonico e alla musica in programma a cura di Fondazione Arena, nella prestigiosa Sala Maffeiana. È possibile partecipare al Preludio venerdì sera alle 19 e sabato pomeriggio alle 16. Info e prenotazioni: Ufficio Formazione [email protected] – tel 045 8051933

 

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

 

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

 

[email protected]

Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

 

Punti vendita TicketOne.it

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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