Un servizio funzionale che ha come obiettivo garantire decoro e sicurezza.
L’assessore alla Sicurezza e ai Giardini Marco Padovani si è recato in sopralluogo al Parco di Bosco Buri, dove sono stati installati un Infopoint e servizi igienici.
Si tratta di un intervento molto atteso dagli abitanti di via Bernini Buri avvenuto anche grazie ad una donazione dell’azienda Caramori, a vantaggio di un’area che confina anche con la pista ciclopedonale, frequentata da sportivi e famiglie che passeggiano. Un modo per tenere viva la zona e allontanare frequentazioni non consone all’ambiente.
A presidiare la zona sarà la Cooperativa sociale Nadia Work Onlus, che ha ottenuto la gestione dei circa 40mila metri quadrati del Parco di Bosco Buri con un patto di sussidiarietà, con l’obiettivo di valorizzare l’area immersa nel parco dell’Adige sud.
La presenza della vicina pista ciclopedonale permetterà così ai frequentatori di usufruire dei servizi igienici, evitando di sporcare e lasciare rifiuti per terra.
Entrambe le novità saranno ampiamente utilizzate in primavera e in estate, quando il parco diventerà luogo di eventi e iniziative.
La Cooperativa Nadia Work garantirà la pulizia giornaliera dei servizi, compito che va ad aggiungersi alla manutenzione ordinaria del parco.
Ad affiancare la cooperativa infatti c’è AMIA, che effettua tutte le operazioni più complesse come le potature degli alberi e il monitoraggio complessivo di tutte le essenze arboree e della vegetazione.
Al sopralluogo, oltre all’assessore Padovani, sono intervenuti il presidente della Settima circoscrizione Carlo Pozzerle e il consigliere Marco Falavigna, Il presidente di Nadia Work Luciano Vanti e per il settore Giardini del Comune Stefano Oliboni e il collaboratore Giuliano Roncari.
“Grazie alla collaborazione fra il settore Giardini del Comune e la Settima circoscrizione è stato fatto un fondamentale intervento – ha detto l’assessore Padovani -. Il parco è infatti un importante polmone della città, frequentato nella bella stagione da tantissime persone, e quella realizzata è un’opera che, anche se all’apparenza piccola, è invece indispensabile”.