Borse di Studio a Tesi Veronesi

 
 

Sono state consegnate ieri pomeriggio, a palazzo Barbieri, le borse di studio “Premio Città di Verona”, assegnate a studenti neolaureati per tesi di laurea discusse nell’anno solare 2016 e riguardanti studi su aspetti generali o particolari della città, della vita veronese o del suo territorio provinciale.

Questo premio – sottolinea l’assessore alle Politiche Giovanili Filippo Rando – riconosce l’impegno di studenti che hanno voluto dedicare la fine del loro percorso formativo universitario allo studio del territorio cittadino, contribuendo nell’insieme a valorizzare Verona e il suo patrimonio artistico-culturale”.

Le borse di studio assegnate sono cinque, del valore di mille euro ciascuna, riservate agli autori di tesi di carattere letterario, storico, artistico (Architettura e Ingegneria), giuridico, socio-politico-economico, psico-pedagogico o scientifico (Scienze naturali, biologiche e mediche), che hanno ottenuto una votazione di laurea non inferiore a 100/110.

Per l’edizione di quest’anno sono stati premiati:

Elisa Ballotari, con “La percezione delle componenti di immagine di una città da parte dei residenti: applicazione del Best-Worst sealing alla città di Verona”;

Elisa Ballotari

Barbara Boni, con “Il mito di Giulietta e il turismo a Verona: un’analisi critica dell’offerta”;

Barbara Boni

Daniela Maria Hartmann, con “La storia di Francesco negli affreschi di Nicola Giolfino nella chiesa di San Bernardino a Verona”;

Daniela Maria Hartmann

Francesco Premi, con “Il Monte Baldo tra guerra e natura. Definizione ed evoluzione di un paesaggio militare”;

Anna Varalta, con “Funzione vascolare e pressione arteriosa in un campione di bambini delle scuole primarie: dati preliminari.

Anna Varalta

E’ stata inoltre consegnata la medaglia di merito a:

  • Luca Minguzzi con “La chiesa di Santa Sofia a Pedemonte: progetto di restauro fra consolidamento strutturale e conservazione del carattere”;
  • Corrado Zandonà con “Analisi dell’efficienza organizzativa in Week Surgery: l’esperienza presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona”.

La loro tesi, pur non avendo ottenuto la borsa di studio, è stata ritenuta meritevole di riconoscimento pubblico.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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