“Quanto sta avvenendo in casa AGSM – dichiara Mauro Bonato del gruppo Lega Nord in un comunicato stampa appena giunto in redazione – è un vero bordello. Quello che è successo puzza molto di una battaglia tra bande che non ha precedenti, e il sindaco non si è potuto tirare indietro”.
“La manovra va inquadrata nello stretto patto della Santa Alleanza, quasi come la Lega veronese del 1164 quando venne sfruttato il crescente malcontento che serpeggiava nei ceti urbani verso l’Imperatore, tra la Lega capitanata dal cardinale Richelieu dei poveri, il vice segretario Niccolò Zavarise e il gruppo di Verona Domani“.
SALVINI
“Il vincitore al momento è il vicecommissario della Lega di Verona che, dopo aver chiesto ai cittadini di Verona i voti per diventare presidente della terza circoscrizione, l’abbandona per portarsi a casa un assessorato, togliendo deleghe a una sua collega di partito. Per lui ho già pronta la prima domanda di attualità, parafrasando le parole di Salvini “prima gli Italiani”. A lui chiederò ma nella nostra città vengono prima i veronesi o i familiari?”
“Ma tornando ad Agsm: ho fatto l’accesso agli atti questa mattina per avere la relazione dei revisori dei conti di Agsm per capire meglio la partita, e poter esprimere un giudizio reale su tutta la questione.
Certo è – conclude Bonato – che la vicenda ha delle gravi ripercussioni in vista delle aggregazioni future e nel momento così difficile che sta attraversando l’Amia, tra una procedura di raffreddamento che forse porterà alla proclamazione di uno sciopero contro l’attuale amministrazione e la decisione che dovremo prendere nei prossimi mesi su: project, gara a doppio oggetto o in house”.
Cosa dobbiamo aspettarci da Re Tentenna? Decadenza economica, sociale, culturale
….almanco el se petenasse i cavei….!!!