Dopo il black out contro Trento la Calzedonia è pronta ad affrontare tra le mura amiche la Taiwan Excellence Latina. Giovedì di pallavolo in recupero della prima giornata del girone di ritorno.
Parte bene la Bluvolley che cerca subito di portarsi avanti con il braccio caldo di Stern. Si sblocca anche il servizio dei gialloblù particolarmente carente nell’ultimo periodo. Jaeschke ne è l’autore sul 7-3. Il primo set procede senza particolari intoppi per i padroni di casa. Jaeschke ispirato al servizio ne mette a segno altri due, poi Birarelli e Manavi difendono, murando, il campo di casa. 25-18 ed il primo set è in saccoccia.
Il secondo set inizia con il piede giusto. Calzedonia mitraglia in battuta ed è molto attenta alla fase muro-difesa. Jaeschke ancora una volta il migliore interprete dai nove metri, il muro tocca molti palloni e Pesaresi coordina la seconda linea. I bianco blu esprimono una buona pallavolo senza però riuscire a prendere le redini del match. Si avvicinano sul 16-15 per i padroni di casa, coach Grbic interrompe subito il gioco. Verona torna sulla buona strada e nel giro di poco è a +4. Coesi, precisi, ordinati tre aggettivi per descrivere i gialloblù, e con un avversario così per Latina è difficile vincere. 25-19.
Djuric dentro al posto di Stern, Latina permette di fare questo genere di cambi. Come i precedenti due set, Calzedonia è avanti, il tabellone segna il 3-0. La situazione si ribalta in un batter d’occhio, i laziali ottengono il primo vantaggio sul 4-5. Calzedonia pareggia, avanza, si fa riprendere e torna sotto. Grbic continua avanti e indietro, qualche suggerimento tra un punto e l’altro, guarda la panchina, è indeciso. Time out, 15-17. Rientra l’opposto sloveno, Latina indovina anche il servizio, 16-19 il parziale. I padroni di casa hanno perso la bussola e vanno alla cieca. Pajenk accorcia le distanze con un’ottima sette al centro. Jaeschke mette a segno il rigore servito dalla brutta ricezione di Latina. A dover stoppare il gioco è il coach Di Pinto. Il recupero non avviene e i bianco blu riaprono la partita. 21-25.
Come complicare una partita già in tasca, questo dovrebbe essere il titolo del libro scritto dalla Bluvolley. Il quarto set ha una piega totalmente diversa dai precedenti. I laziali prendono fiducia e coraggio, trascinati dal #14 Ishikawa. Latina allunga, il punteggio ne è la prova, 9-12. I meccanismi gialloblù si sono inceppati, non entra più il servizio, il muro è scomposto, poca anche la determinazione in attacco. Jaeschke l’unico sul pezzo. Verona si rianima dopo aver vinto uno scambio prolungato caratterizzato da difese spettacolari e intelligenza tattica del martello iraniano, Manavi. 19-18 il parziale. Out il servizio degli scaligeri, una stampata bianco blu ed è tutto da rifare. Stern non sa cosa sia il ‘braccino corto’ e mette a segno due importantissimi ace riportando i suoi a +1. In realtà anche a Manavi fortunatamente non hanno insegnato cosa sia e tira senza paura una mina nei tre metri che anima i 2583 spettatori. È il capitano Birarelli poi ad arrestare il tentativo di riaggancio, 25-22 il punteggio finale e 3 punti d’oro.
MVP di grinta e costanza, Thomas Jaeschke.