“Pullman cari e straripanti, gli studenti sono stanchi!” recita lo striscione con il quale, i ragazzi del Blocco Studentesco, hanno protestato oggi contro l’azienda che gestisce i trasporti.
“È inammissibile – inizia la nota del movimento – che ogni anno, coincida con l’inizio delle scuole la problematica del sovraffollamento degli autobus e che a pagare siano sempre gli studenti”.
“Ci troviamo a protestare – continua la nota – contro un ente che pensa al mero guadagno senza agevolare le condizioni di studio degli studenti. Infatti, oltre al sovraffollamento, si registra anche il problema del caro trasporti. Per il trasporto pubblico urbano, infatti, un abbonamento annuale si aggira intorno ai 200-400€ in base alla distanza dal centro città dell’abitazione dello studente, mentre per quello extraurbano 150-200 euro, prezzi che risultano talvolta inaccessibili alle famiglie”.
“Siamo pronti – conclude la nota – a portare avanti questa battaglia per difendere il diritto allo studio degli studenti veronesi e a combattere al fianco di ogni singolo laddove si verifichino disagi”.