“Ringrazio a nome dell’Amministrazione e di tutta la città la Polizia di Stato e la Procura per il grande lavoro svolto. – commenta il Sindaco Damiano Tommasi – Quella messa a segno oggi è un’operazione assai importante che si inserisce nelle tante attività di controllo del territorio che le forze dell’ordine hanno saputo portare a termine dopo mesi di indagini accurate e mirate. Solo grazie ad un continuo monitoraggio si può intervenire con risultati significativi contro questo tipo di reati. La vicinanza e la presenza efficace delle forze dell’ordine nella nostra città ancora una volta ci confermano come la legalità sia un valore da difendere facendo rete. Il nostro dovere è anche quello di animare gli spazi attraverso attività in quelle aree in cui il primo elemento di sicurezza è costituito da una presenza costante e positiva. Verona dimostra ancora una volta di avere gli anticorpi all’altezza dell’ambizione di essere sempre più città europea”.
“Un intervento necessario per liberare le strade, specialmente l’area della stazione, da individui responsabili di vari reati. – aggiunge l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi – La comunità civile ha ora il compito di riappropriarsi degli spazi cittadini, promuovendo il principio dell’inclusione e garantendo una presenza costante di attività di buona cittadinanza. La vicenda evidenzia chiaramente come la cattiva gestione del fenomeno migratorio possa favorire situazioni negative“.
A ruota anche il segretario provinciale Franco Bonfante e la segretaria cittadina Alessia Rotta.
“Un plauso alle forze dell’ordine e alla loro attività di intelligence che ha portato alla maxioperazione di polizia condotta stamane all’alba tra Verona e San Bonifacio.
Non si trattava di piccola delinquenza, ma di una vera e propria organizzazione radicata ed estirpata con 33 misure cautelari di responsabili di scippi, rapine e risse armate nella zona della stazione e di piazzale XXV Aprile”.
“Un’operazione condotta nei mesi scorsi con costanza e serietà dalla Polizia di Stato e che fornisce una risposta di sicurezza ai cittadini che negli ultimi tempi avevano prodotto numerose segnalazioni. Ugualmente l’amministrazione comunale aveva sollecitato e sensibilizzato nei tavoli istituzionali e nei comitati per l’ordine e la sicurezza.
140 gli agenti impiegati per condurre il maxi blitz, con pene importanti e arresti, data la pericolosità sociale dei fermati.
Il Partito democratico di Verona esprime soddisfazione per la restituzione alla legalità di un luogo importante quale la stazione, frequentato ogni giorno da centinaia di studenti, lavoratori e persone in transito e ribadisce una volta di più la propria incondizionata fiducia nelle istituzioni, diversamente da chi crede nella giustizia fai da te o denuncia un generico degrado spesso per strumentalizzarlo a fini politici di bassa lega”.
