Il presidente di AMIA Bruno Tacchella ha incontrato presso la sede di AGSM-AIM il sindaco di Tirana Erion Veliaj ed il presidente e il consigliere delegato della multiutility, rispettivamente Stefano Casali e Stefano Quaglino.
Un incontro istituzionale che ha visto il nuovo managment del colosso nato dalla fusione dei gruppi veronesi e vicentini Agsm e Aim confrontarsi con i vertici della società di via Avesani e soprattutto con il primo cittadino albanese, alla luce della joint venture nata nel 2016 fra il comune di Tirana e quello di Verona sulla gestione dei rifiuti nella capitale albanese, tramite la società Eco Tirana, di proprietà al 49% di Agsm-Aim.
Tra i temi al centro dell’incontro il futuro di Amia nei prossimi mesi legato al percorso ‘in house’ alla luce della nuova business unit del gruppo, i nuovi piani industriali ed economici della società, l’efficientamento dei servizi e l’aumento degli investimenti e delle assunzioni.
Sono stati illustrati a Veliaj obiettivi, i principali asset e le mission di Amia.
Fino al 2016 il servizio di nettezza urbana di Tirana era affidato ai privati.
Proprio il sindaco, Erion Veliaj, fu uno dei principali promotori della partnership economica ed industriale tra le 2 città, esportando il modello pubblico AMIA in terra albanese.
Casali, Tacchella e Quaglino hanno inoltre presentato al primo cittadino di Tirana la nuova flotta di automezzi aziendali, composta da una ventina di camion e spazzatrici di grandi dimensioni, altamente perfomanti e di nuovissima generazione. Nel solo 2021 la società di via Avesani ha previsto investimenti per 6 milioni e mezzo di euro, circa la metà dei quali destinati proprio al nuovo parco mezzi, in modo da renderlo sempre più moderno, ecologico e all’avanguardia e continuando a mantenere la tariffa Tari tra le più basse d’Italia.
“Il primo di una serie di incontri, in un momento di fondamentale importanza per il futuro industriale ed operativo della nostra società – ha commentato Tacchella – Un importante progetto di collaborazione tra due realtà cittadine, Verona e Tirana, all’insegna non soltanto dell’ambiente e del settore dei rifiuti, ma anche in ambito infrastrutturale, turistico ed economico. Esportiamo un modello virtuoso di gestione ed un know how aziendale di altissimo livello”.