“L’ex Sindaco Tosi tra il gennaio 2016 e il gennaio 2017 ha avviato a più riprese cantieri soltanto con intenzioni propagandistiche elettorale in quanto a monte manca ancora da definire tutta la progettazione esecutiva (con le spese conseguenti)”.
Così Michele Bertucco sul Filobus, opera tanto decantata nella passata amministrazione ma ancora in alto mare:
“Di questo passo – continua il consigliere comunale – la città rischia di doversi accontentare delle soluzioni viabilistiche più semplicistiche e sconvenienti, del resto già proposte dall’Ati, l’associazione temporanea delle imprese incaricate di realizzare le infrastrutture, nel tentativo di sbloccare la perdurare situazione di stallo, ovvero: “semplificazione dell’incrocio ‘a raso’ in corrispondenza di Via Città di Nimes” e “senso unico alternato” in via San Paolo, il che andrebbe tutto a scapito dell’agilità del trasporto pubblico.
Il nodo da sciogliere è ben rappresentato nella relazione del Rup Alberto Voi del 19 giugno scorso dove si sollecita – per l’ennesima volta – il Comune ad adottare la “Variante generale” chiamata a dare soluzione al nodo di San Paolo e Città di Nimes, alla questione delle banchine di fermata e a quella del deposito. Credo che non si debbano dimenticare le richieste dei quartieri: in particolare la Sesta Circoscrizione attende da tempo la soluzione del nodo di Via Pisano. Resta inoltre da definire il passaggio di testimone nella direzione dei lavori rispetto alla quale al momento c’è soltanto una nomina temporanea in favore dell’ingegner Giorgio Zanoni che sostituirà il collega Luciano Ortolani che è sulla via della pensione”.