Bertucco: “I pasticci di Tosi vanno risolti con convergenze di forze politiche diverse”

 
 

“A Tosi non sfiora nemmeno il pensiero che tutti i pasticci da lui combinati negli ultimi 10 anni richiedono, interventi risolutivi. Non c’è da stupirsi, dunque, se su alcuni temi ci possano essere delle convergenze tra forze politiche diverse. Polemizzando sui due milioni della Cercola, Tosi e Caleffi danno ulteriore dimostrazione di concepire l’urbanistica come un mezzo per far soldi e il territorio come un bancomat. Per loro ogni proposta dei privati va bene purché arrivino in cassa dei soldi, sebbene, come abbiamo visto in passato con tanto di sentenze della magistratura, possa accadere che parte del denaro prenda la strada delle tasche private in luogo di quella delle casse pubbliche”.

Michele Bertucco

Di tutto questo i veronesi si sono stufati, Verona vuole essere una città ordinata e vivibile. Ma se i risultati ottenuti alle elezioni non hanno ancora convinto l’ex Sindaco, guardi allora i risultati mortificanti del Piano degli Interventi che ha costruito assieme all’ex vicesindaco Giacino: un fallimento clamoroso perché invece di curare la qualità dei progetti e i bisogni dei quartieri, badavano soltanto a far cassa con il territorio.

 
 

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