“Staremo a vedere cosa porterà a casa il Sindaco dalla sua “missione romana”, certo che senza un progetto condiviso i 10 milioni della Bray sono destinati a sparire in un batter d’occhio senza incidere su rilancio e debito“.
L’apertura del comunicato stampa a firma Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, che si rivolge nuovamente ad una questione importante e oggetto di molta attenzione; la Fondazione Arena.
“Ad otto mesi dall’insediamento della nuova amministrazione l’assetto della Fondazione Arena è ancora in alto mare, e l’eredità tosiana sopravvive alla grande: – A dispetto di quanto previsto a pagina 61 del Piano di risanamento, la Fondazione continua a pagare il canone di locazione di Palazzo Forti (poco meno di 500 mila euro l’anno) sede del museo Amo a capo del quale risulta ancora l’ex sovrintendente Francesco Girondini. – Come sottolineato dalle organizzazioni sindacali, “balla” ancora il milione di rimborso comunale per i lavori di allestimento e disallestimento dell’anfiteatro Arena sostenuti dalla Fav. – Il Sindaco non si decide a metter mano ai rapporti con Arena Extra la quale porta in dote a Fondazione Arena non gli utili sbandierati anche ieri dal Sindaco, ma i quasi 800 mila euro della multa comminata dall’Agenzia delle Entrate per il giochetto contabile del trasferimento dell’archivio bozzetti e figurini operato sul bilancio 2013”
“In qualità di presidente della Fondazione Arena – dichiara Bertucco – Federico Sboarina potrebbe almeno confermare se il precedente commissario Gabriele Polo ha fatto in tempo ad avviare l’azione di responsabilità verso il precedente consiglio di indirizzo, e dirci se intende portarla avanti. Significativo che il Sindaco non abbia ancora proceduto alla nomina di Gianmarco Mazzi a capo di Arena Extra sebbene quest’ultimo abbia già tenuto in prima persona a Palazzo Barbieri la presentazione della stagione dell’extralirica areniana. Oltre a tutti i problemi aperti, abbiamo a che fare con una micidiale impasse ai vertici della Fondazione Arena. Dopo la scelta di ripiego sulla nomina del Sovrintendente e le dimissioni clamorose del presidente di Confindustria Verona a meno da un mese dalla nomina, stiamo assistendo ad una stucchevole vertenza sul direttore operativo che il Sindaco vorrebbe sostituire con una persona di sua fiducia facendo rischiare alla Fondazione una nuova emorragia di denaro pubblico per risarcimenti o buonuscite“.
“Non da ultimo, l’amministrazione Sboarina per la Fondazione Arena non ha stanziato un euro di più dell’amministrazione Tosi: anche quest’anno in bilancio ci sono i soliti 300 mila euro del contributo comunale “storico”…