“Il tono a dir poco dimesso della commissione sull’ipotesi di realizzazione di un mega-centro sportivo di 27 ettari a Forte Lugagnano, dimostra l’inconsistenza del progetto.
L’assenza dei rappresentati dell’Hellas Verona e lo scarso appeal riscontrato tra i consiglieri, conferma che il gruppo di lavoro istituito dalla passata amministrazione da Flavio Tosi aveva finalità unicamente elettoralistiche”.
Così Michele Bertucco, che poi spiega come la realizzazione del centro sportivo possa diventare realtà.
“Se l’attuale l’amministrazione dispone di buona volontà in questo settore non deve far altro che cambiare in “parco pubblico” la destinazione di Cava Speziala, che è praticamente confinante con Forte Lugagnano. Tra l’altro, è quanto il quartiere chiede da decenni ed è quanto San Massimo e dintorni meritano a compensazione dei disagi storicamente patiti per la presenza delle discariche”.
