“La posizione di Agsm sui contributi alla Fondazione Arena va nella direzione opposta alla volontà del Consiglio comunale che giovedì scorso all’unanimità ha votato l’ordine del giorno Pd che impegna Sindaco e Giunta a fare pressione su Regione e Camera di commercio affinché la prima, in fase di assestamento di bilancio, integri la contribuzione in favore di Fondazione Arena che al momento vede impegnati appena 600 mila euro per il 2016, e la seconda eroghi il contributo straordinario di 500 mila euro deliberato il 2 luglio 2015”
Così il consigliere comunale Pd Eugenio Bertolotti, che prosegue:
“Siccome sappiamo tutti che Agsm sta funzionando come la cassaforte del Sindaco, va chiarito che i tentennamenti di Venturi sono di natura squisitamente politica, sono segnali sul futuro della Fondazione Arena che non hanno nulla a che vedere col merito di un investimento che, grazie all’art bonus, rientrerà nelle casse dell’azienda per il 65%, né tanto meno col ritorno di immagine certamente superiore ad ogni altra passata sponsorizzazione, compresi i tre anni all’Hellas. Costituiscono anzi un brutto segnale per l’azienda che si candida a diventare holding comunale”.
“Prima i ritardi del Comune nell’erogare il contributo ordinario, poi la parziale erogazione del contributo straordinario di 3 milioni previsto dalla decisione di giunta dell’8 marzo 2016; poi ancora la Camera di Commercio che trattiene i 500 mila euro promessi; ora ci si mette pure Agsm a minacciare di far saltare i finanziamenti: per chi lo vuol capire è evidente che esiste un disegno per mettere continuamente in difficoltà la Fondazione Arena” dice il capogruppo Pd Michele Bertucco, che prosegue:
“Vale osservare che il passivo di bilancio 2015 di Fondazione Arena, costato ai lavoratori l’integrativo dopo che essi avevano sacrificato altro salario in fase di trattativa per la Bray, discende esclusivamente dai ritardi del Comune. Semplice dimenticanza o vendetta dettata dal rancore?”.