Bertucco, Assessore Coerente che resterà al suo posto

 
 

La Giunta gli chiede di dimettersi, il capogruppo leghista in Comune Nicolò Zavarise ne decanta le lodi. Paradossale ma assolutamente corrispondente al vero. Nell’agone della politica succede anche questo. Zavarise elogia Bertucco per coerenza, perché capace di tirare diritto contestando, nei fatti, l’operazione di cementificazione alla Marangona, che si traduce in sgretolamento degli accordi elettorali che non prevedevano consumo di suolo da parte degli amministratori di centrosinistra.

Rovente il clima in maggioranza dove Bertucco, da qualche giorno diventato tutto d’un tratto scomodo e da cestinare, rappresenta tuttavia il pezzo da novanta dei “cavalieri della tavola rotonda”, tra i pochi capace di tirar fuori dalle secche la compagine nelle situazioni più delicate. E questo Tommasi lo sa. E per questo Tommasi non lo rimuoverà. Non gli toglierà alcuna delega e ricomporrà i cocci trovando una via diplomatica e concreta al voto contrario di Jessica Cugini al prossimo Consiglio Comunale. La frattura verrà ricomposta non solo perché grande e’ ancora la fiducia del Sindaco in Bertucco ma perché Bertucco è centrale nel motore della Giunta.

Ancora in fase di assestamento i nuovi Equilibri che si stanno via via formando. Rapporti di forza che si spostano e danno maggior peso all’Assessore al Bilancio, che da possibile ghigliottinato diventa di fatto Primo Cavaliere di Palazzo, non di Camelot, ma a Verona.