“Negli scorsi giorni sono stati abbattuti 13 cipressi a Castel San Pietro. Si tratta di alberi monumentali che per l’amministrazione andavano tagliati perché rimasti gravemente danneggiati dal nubifragio dello scorso 23 agosto. Dalla documentazione ricevuta emerge che erano tutte piante di classe D (pericolosità estrema)”.
Non è per nulla contento il Consigliere Comunale Federico Benini del taglio alberi varato dalla maggioranza di Sboarina. Tagli che hanno fatto storcere il naso in occasione dei lavori per la realizzazione Filobus. Tagli che non lasciano indifferenti nemmeno quando si tratta dei cipressi malandati di Castel San Pietro, anche se “dalle carte, il dirigente mi ha comunicato che stanno effettuando uno screening di tutte le alberature presenti sia all’interno del Teatro Romano, che sul Piazzale di Castel San Pietro per definire lo stato di pericolosità e programmare ulteriori interventi” – riferisce Benini.
“Rimane la perplessità – conclude il consigliere – legata alla manutenzione ordinaria dei cipressi stessi e al monitoraggio del loro stato di salute. A Verona manca la cultura del verde che rappresenta una condizione imprescindibile del nostro ecosistema”.