Beatrice Verzè ospite della Scuola di formazione politica sull’isola di Ventotene

 
 

La cura delle persone come gesto politico, che implica un’assunzione di responsabilità al fine di tradurre gli investimenti economici in un progetto di società. 

È questo uno dei tanti temi che verranno affrontati durante la quattro giorni di formazione politica che si svolgerà dal 14 al 17 settembre sull’isola di Ventotene, dove venne scritto il Manifesto dell’Europa unita divenuto patrimonio UE.

All’evento “Ventotene: EUROPA”, organizzato dalla delegazione italiana del gruppo S&D presso il Parlamento Europeo e dal Partito Democratico del Lazio, prenderà parte anche Beatrice Verzè, consigliera comunale capogruppo di Traguardi con delega a Pari opportunità. 

Nel corso del suo intervento nel panel “Le politiche europee e territoriali per la cura delle persone” parlerà delle iniziative a favore della parità di genere e del riconoscimento dei diritti di tutte e tutti che sono state messe in campo a Verona dopo l’insediamento dell’Amministrazione Tommasi. 

«Sono molto orgogliosa», dichiara, «di rappresentare la città portando l’esperienza di questi due anni di mandato alla Scuola di formazione politica, alla quale parteciperanno 150 giovani provenienti da tutta Italia. Sarà un’occasione di scambio di contenuti e riflessioni sui argomenti cruciali per il futuro dell’Europa e dell’Italia fra cui, appunto, la giustizia sociale, che parte proprio dai territori, laddove ci sono le istituzioni più vicine a cittadine e cittadine. Il filo conduttore del mio mandato è la promozione della cultura del rispetto, il contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione. Sono molto soddisfatta delle attività che stiamo realizzando. Essere stata invitata a raccontarle in un contesto come questo è significativo del deciso e palese cambio di passo nella gestione di Verona».