Battuta Ravenna al servizio, 3-2 Calzedonia

 
 

Oggi all’Agsm Forum arriva l’attuale terza in classifica, Bunge Ravenna. Una sfida importante per continuare a fare punti dopo la bella vittoria di domenica scorsa al PalaTrento. Mengozzi e Spirito gli unici due ex.

Una partenza con muro punto per la formazione ospite. Marretta (in campo al posto di Jaeschke) e il libero Pesaresi coordinano perfettamente la seconda linea; ricezioni e difese che mettono Spirito nella condizione di fare quello che vuole. Il set è un continuo rincorrersi, avanza una squadra subito dopo l’altra la recupera e pareggia i conti. 14 pari il punteggio. È il video check del 16-17 a sbilanciare l’andamento del set a favore degli emiliani. Il tabellone segna 19 a 23 ma gli scaligeri non mollano e si portano a -1. Il coach Fabio Soli è costretto a chiamare time out. Stern va in battuta, ha il braccio caldo, i 3469 spettatori lo spingono ancora di più e realizza ben due ace, 23 pari. Un altro video check a favore degli scaligeri decreta il set point. Chiude Stern dai 9 metri con una mina che esalta il popolo gialloblù.

Il secondo set parte a favore della Bunge Ravenna che è davanti di +3 dalla Calzedonia Verona. È Maar dalla linea di fondo campo a portare la parità (12-12) dopo due aces. La partita è una vera e propria battaglia, nessun braccio corto, pochi pallonetti ma tanti tanti attacchi che talvolta vengono difesi con difficoltà. Ed è proprio questo il caso a regalare il 19esimo punto alla squadra ospite, dopo una difesa di Spirito nel campo avversario, Stern prova a recuperare il pallone venendo ostacolato dal n. 16 giallo rosso provocando l’ira dello staff Bluvolley e del pubblico di casa. Il tabellone segna 18-22 ma i gialloblù non ci stanno e proprio come il set precedente si rifanno sotto e riagganciano la parità. Dal 22 al 27 è stato puro scontro: dalla battuta, alla ricezione dei liberi e agli attacchi delle bande. Ha la meglio Verona che chiude 30-28 dopo un errore dell’opposto della formazione ospite.

Tanti gli errori sul tabellino dei ragazzi di coach Grbic. Il punteggio ne è la dimostrazione, 11-14. Dal possibile 11-16 la Bunge Ravenna si perde e in un attimo è 14-15. Poi a perdere il ritmo della corsa è la Calzedonia che si ferma e subisce tre aces nel giro di pochi minuti. 15-21 il parziale. Sei punti da recuperare che non hanno dell’impossibile. In battuta c’è Maar che aveva condizionato la fine del secondo set, mettendo in crisi anche questa volta la ricezione della squadra ospite. 18-22 il parziale. I gialloblù ci provano, prima con una diagonale stretta di Marretta, una stampata di Spirito, un ace di capitan Birarelli, un’altra murata di Pajenk recuperano ma non basta. Finisce 22-25.

Quarto set tiratissimo per entrambe le formazioni, nessuna delle due squadre ha intenzione di perdere. Puro spettacolo per il pubblico dell’Agsm Forum. Si entra nella zona calda del set, si superano i 20, è adesso che conta giocare. La squadra emiliana corre e vede il 25 vicino, i gialloblù invece, purtroppo, rincorrono. Errore madornale di Birarelli al servizio, che regala il set point ai giallo rossi. Servono due chance per chiudere il set, 22-25 il punteggio.

Set corto, si arriva al 15. Quindici punti che ne valgono due per la classifica. Dopo un inizio con il piede sull’acceleratore degli ospiti, Marretta rimette in parità il set. Al cambio campo il punteggio segna il 6 a 8 per la Bunge Ravenna. Time out per Soli sul 9 pari dopo due occasioni buttate dai suoi. Il decimo punto è una stampata di Stern che era da un po’ che non si vedeva.. ritorna presente anche dalla prima linea tirando una diagonale imprendibile per gli avversari, 11-9. Gli emiliani si rifanno sotto, è Maar a prendersi sulle spalle la sua squadra. Piazza due diagonali indifendibili e un quasi ace che però riescono a gestire bene gli ospiti.

Sul 14-15 e qualche scambio verbale di troppo, l’arbitro estrae due cartellini rossi: uno per i gialloblù e uno per il giallo rossi. Si ribalta la situazione grazie ad un muro di Stern sulla linea, 17-16. Il 17 pari è di Stern che colpisce un piccione passeggero. Pajenk riprende il vantaggio. Riparità. Battuta out degli ospiti e per finire ace di Stern che chiude così, sul 20-18.

 
 
Serena Turazzini
Classe '91, di Verona, lavoro come impiegata in un'azienda di trasporti e logistica. Ogni volta che ne ho la possibilità mi piace partire, viaggiare, scoprire nuovi posti, nuovi cibi e culture! La mia più grande passione è la pallavolo che pratico a livello agonistico e della quale scrivo.

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