Bassi, Centro Destra Veneto: “I cittadini non hanno più fiducia nella giustizia”

 
 

Le nostre città sono più sicure. E’ il messaggio veicolato dalle Prefetture che è passato su diverse testate venete e nazionali in questi ultimi giorni.

In un comunicato stampa di Centro Destra Veneto, però, il Consigliere Regionale Andrea Bassi fa emergere tutti i suoi dubbi sulla veridicità dei dati forniti dalle Prefetture e si chiede se essi rispecchino la realtà.

“I cittadini sono sfiduciati dalle istituzioni e dalla giustizia che sembrano tutelare i malviventi a discapito delle persone oneste.” “Un sintomo emblematico – prosegue Bassi – è il calo vertiginoso di denunce nei confronti di delinquenti.” Come a voler dire: anche se noi cittadini per bene ci rivolgiamo alle forze dell’ordine non possiamo difenderci.

Questo modus pensandi, totalmente sbagliato, è però un sintomo che dovrebbe far riflettere. La mancata denuncia è una mancata opportunità, un modo per spuntare ancor di più le poche risorse a disposizione delle forze dell’ordine; le quali, oggi come non mai, devono fare i conti con la scarsità di personale e di mezzi.

“Una famiglia in Valpolicella – racconta il Consigliere – negli ultimi mesi ha subito ben cinque furti, l’ultimo qualche giorno fa: il ladro è stato sorpreso dai carabinieri, ma il giudice dopo il processo per direttissima ha stabilito per il malvivente un obbligo di firma e lo ha subito rimesso in libertà. Come possono i cittadini avere ancora fiducia nella giustizia davanti ad episodi come questo? E che messaggio stiamo dando ai criminali? Sembra quasi un incentivo a continuare a delinquere”.

Bassi nel comunicato conclude spiegando che a suo modo di vedere è curioso che le Prefetture siano così solerti a rendere pubblici dati che fanno loro comodo, baipassando invece i quesiti del gruppo Centro Destra Veneto il quale ha chiesto a tutte le sette Prefetture venete i dati su quanti siano i migranti richiedenti asilo ospitati sul territorio regionale e quanti siano stati i rimpatri effettuati per coloro che si sono rivelati sprovvisti dei requisiti necessari. Ad oggi nessuna risposta.

 
 
Mirko Cristani
Sono nato a Verona, città di Cangrande Della Scala e di Romeo e Giulietta. Qui mi sono laureato in Scienze della Comunicazione per poi conseguire nel 2011 la laurea magistrale in Giornalismo e Relazioni Pubbliche. Tra il 2010 e 2011 ho trascorso un periodo di studio in Spagna per frequentare il corso di Periodismo Deportivo (giornalismo sportivo) presso la Universitat de Valencia con il prof. Alfonso Gill e dove ho concluso la stesura della mia tesi. Nonostante il lavoro e la pubblicazione di articoli, per diletto nel 2016 mi sono iscritto al corso magistrale di Discipline Artistiche abbinando interviste ad artisti italiani; un modo come un altro per approfondire con dedizione e impegno una passione. Altre sfere di interesse: politica (ci sarà un motivo per il quale avrei voluto diventare un inviato in zone di guerra, o no?) Cucina (intesa come degustazione, ai fornelli mi difendo, ma con la forchetta in mano esprimo al meglio tutto il mio potenziale).

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