Ecodent Point Alpo – S.Salvatore Selargius 89 – 66 (18-22, 41-36, 64-51)
ECODENT POINT ALPO: Santarelli 9, Toffali 7, Borsetto 10, Rossi 10, Zanella 5, Bottazzi 2, Dzinic 17, Zanardelli ne, Aleotti 17, Viviani, Petronio 3, Monica 9. All. Soave
S.SALVATORE SELARGIUS: Ljubenovic 26, De Pasquale 7, Lussu 2, Mura, Corda ne, Laccorte 2, Palmas 3, Zizola, Di Gregorio 19, Manfrè 7, Cavallini ne. All. Staico
ARBITRI:Finazzi e Canali. NOTE: Ecodent Point Alpo tiri liberi 18/19 (94,7%), S.Salvatore Selargius tiri liberi 10/16 (62,5%)
L’Ecodent Point Alpo supera alla distanza il San Salvatore Selargius (89-66) e si qualifica matematicamente ai play off con una giornata di anticipo. In serata, infatti, arriva la notizia della sconfitta casalinga di Albino con Crema che garantisce all’Alpo Basket quanto meno l’ottavo posto: l’accoppiamento nei quarti di finale si saprà,tuttavia, solamente sabato prossimo al termine dell’ultima giornata di regular season.
Le biancoblù stravincono il confronto al rimbalzo con Selargius (45-29), Dzinic ne cattura addirittura 17, “conditi” da 17 punti, al pari di Aleotti, co-mvp del pomeriggio veronese. Dall’altra parte “solito” bottino della top scorer del campionato, Ljubenovic (26 punti), ben coadiuvata dalla neo arrivata Di Gregorio (19 pt).Il primo quarto è tutto in salita per l’Ecodent Point: poca difesa e campo libero per le sarde che scorrazzano in contropiede (7-13). Borsetto ci mette una pezza con la tripla del -3 (12-15), ma le ospiti ripristinano ancora il +6 con Di Gregorio (16-22). Selargius tira da due con il 64% (7/11), vira al primo intervallo sul +4 (18-22) e raggiunge il massimo vantaggio sul +8 in apertura di secondo periodo (18-26). Qui arriva la reazione delle padrone di casa che piazzano un break di 12-2 che vale il sorpasso (30-28). Toffali e Dzinic mettono i punti che aprono e chiudono questo parziale, San Salvatore non trova più la via del canestro (5/16 dal campo in questo quarto) e si arriva all’intervallo lungo sul 41-36 interno.Nel terzo periodo il vantaggio veronese raggiunge presto la doppia cifra (46-36, tripla di Santarelli), Selargius accusa la stanchezza a causa della panchina corta, Borsetto mette la tripla del +13 (51-38) e l’interzia è tutta dalla parte biancoblù. Le sarde rimangono in vita grazie alle triple di Ljubenovic e di Di Gregorio (53-46), poi Aleotti mette 7 punti pressochè consecutivi (gli ultimi 2 sulla sirena del terzo quarto) e il vantaggio interno torna sul +13 (64-51). L’ultima frazione ha poca storia, Toffali infila la tripla del +15 (66-51), con Selargius che man mano molla la presa. Nel finale c’è spazio per le giovani Viviani (esordio assoluto per lei in A2) e Petronio, che mette la tripla del massimo vantaggio, 89-63.
Al suono della sirena è festa grande in casa Alpo per la conquista del primo traguardo stagionale: la permanenza in A2.
