Barriere Architettoniche: avviso di cofinanziamento regionale per redazione dei PEBA

 
 

Deliberazione Giunta Regionale n. 983 del 06 luglio 2018 (BUR n. 68 del 13/07/2018) –  Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Avviso pubblico per la presentazione di istanze di cofinanziamento regionale alla redazione dei piani. (Legge 28 febbraio 1986, n. 41, articolo 32 comma 21; Legge 5 febbraio 1992, n. 104, articolo 24 comma 9; L.R. 12 luglio 2007, n. 16, articolo 8).

La L.R. 16/2007 del Veneto promuove iniziative ed interventi atti a garantire la fruibilità degli edifici pubblici e privati nonché degli spazi aperti al pubblico, quale condizione essenziale per favorire la vita di relazione e la partecipazione alle attività sociali e produttive da parte delle persone con disabilità. Tra le iniziative che la Giunta Regionale è autorizzata ad intraprendere vi è la possibilità di assegnare contributi ai Comuni che redigono i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), nel limite del 50% della spesa sostenuta.

In tal senso, recentemente, ad oltre dieci anni dalla citata legge regionale, l’Assessorato ai Servizi Sociali ha intrapreso una verifica sullo stato di attuazione dei PEBA, mediante l’acquisizione di informazioni presso gli enti locali volte a conoscere lo stato della materia.

Il quadro conoscitivo che ne è scaturito è tale da far ritenere che l’attenzione rivolta dagli enti locali al superamento delle criticità determinate dalle barriere architettoniche sia stata in questi ultimi anni sacrificata sotto la pressione di altre emergenze, da ultimo quelle causate dalla  perdurante difficile situazione economica nazionale.

Gli uffici regionali hanno infatti contattato la totalità dei Comuni del Veneto, raccogliendo risposte per circa il 20% dei questionari inviati. Di quest’ultimi, circa l’80% ha dichiarato di non essersi ancora dotato del PEBA.

Per tale motivo, sotto la spinta della preoccupazione per il venir meno di una giusta sensibilità nei riguardi dell’argomento in questione, la Giunta Regionale ha deciso di  proporre una azione di cofinanziamento degli enti locali, che sia da stimolo per l’eliminazione delle barriere architettoniche, destinando un contributo di 800.000,00 euro per cofinanziare la redazione dei PEBA da parte del maggior numero possibile tra quegli enti locali, aventi una popolazione residente  superiore a 10.000 unità, che ancora non vi avessero provveduto.

A tal fine la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica – U. O. Edilizia Pubblica ha formulato una proposta tecnico-amministrativa tale da consentire la realizzazione della presente iniziativa, costituita da un “avviso” (Allegato A), da un “modulo di domanda” (Allegato B), e da “istruzioni per la partecipazione” (Allegato C).

In tali atti viene proposto, tra l’altro, di assegnare il contributo del 50% della spesa esposta con il limite di 15.000,00 euro ovvero 10.000,00 euro rispettivamente per il caso di professionalità incaricate della redazione del PEBA, esterne all’ente richiedente ovvero interne, e di premiare le aggregazioni di Comuni rispetto alle domande presentate da Comuni singoli.

Solamente per i Comuni con popolazione residente superiore a 30.000 unità, il predetto limite di 15.000,00 euro viene opportunamente elevato a 30.000,00 euro in considerazione della prevedibile maggior spesa.

Grazie alla sensibilità dell’attuale Amministrazione comunale, il Comune di Verona ha già iniziato la stesura del PEBA, Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali in città. Il primo stralcio ha riguardato gli spazi esterni del centro storico, con la ricognizione della situazione di edifici pubblici, percorsi esterni, connessioni con il trasporto pubblico. Oltre all’eliminazione delle barriere esistenti, il Piano prevede anche che non ne vengano create di nuove. Tra le azioni in programma: la modifica del regolamento edilizio, formazione dei tecnici e iniziative per sensibilizzare sul tema. Il Comune è inoltre promotore del progetto “Negozi accoglienti’” il cui obiettivo è garantire la piena fruibilità di negozi e locali da parte di tutti e permettere a disabili, anziani e bambini in passeggino di accedere senza ostacoli agli esercizi commerciali della città.

Alberto Speciale

(seguono allegati)

983_AllegatoA_373755.pdf
983_AllegatoB_373755.pdf
983_AllegatoC_373755.pdf

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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