Esclusi tutti gli interventi presentati per Verona. “Sport e periferie” è il fondo istituito per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, volti al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e come finalità (…) la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana.
Il 6 giugno la Conferenza Unificata delle Regioni, nell’esprimere il proprio parere positivo al decreto che approva la graduatoria finale dei progetti presentati nell’ambito del bando “Sport e periferie”, la cui bozza è stata pubblicata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha presentato alcune raccomandazioni. Ovvero, prevedere, per i progetti in graduatoria, la pubblicazione del dettaglio dei punteggi assegnati per singolo criterio e per i progetti esclusi, la pubblicazione dei motivi di esclusione e di considerare nella distribuzione delle risorse le due Province autonome di Trento e Bolzano individualmente. La graduatoria definitiva sarà pubblicata nei prossimi giorni dall’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il bando, pubblicato il 15 novembre 2018 è finalizzato alla selezione di richieste di intervento da finanziare per l’anno 2019 nell’ambito del Fondo Sport e Periferie istituito dal D.L. 185/2015 con l’obiettivo, tra gli altri, di incrementare la sicurezza urbana attraverso gli investimenti sulle infrastrutture sportive. La graduatoria premia 245 soggetti e resta valida fino al 31 dicembre 2019 per un totale di 72 milioni di euro.
Hanno potuto presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi: le pubbliche amministrazioni, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado anche comunali e gli enti no profit. Le richieste sono finalizzate a:
- ricognizione di impianti sportivi esistenti su tutto il territorio nazionale
- realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
- diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
- completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.
Le richieste di contributo pervenute sono state pubblicate sul sito dell’Ufficio per lo sport il 10 aprile 2019 (v. qui) e integrate il 23 aprile 2019 (v. qui). Successivamente la graduatoria è stata trasmessa alla Conferenza unificata per l’espressione del prescritto parere.
Per quanto riguarda il Comune di Verona, purtroppo, nessun intervento, sui sei presentati (1), è stato approvato e pubblicato in graduatoria. Perchè?
Abbiamo posto la domanda all’Arch. Giorgio Zanata Ventura, Dirigente del settore Sport – Edilizia Sportiva del Comune di Verona, il quale ci ha risposto che il Comune di Verona ha partecipato al Bando inviando i seguenti 6 progetti, con Protocollo N.0401288/2018 del 13/12/2018:
- Progetto Definitivo – Riqualificazione tribuna Consolini;
- Progetto Esecutivo – Riqualificazione impianto sportivo Poiano calcio;
- Progetto Preliminare – Adeguamento palazzina Masprone;
- Progetto Preliminare – Riqualificazione campo da calcio di Quinzano;
- Progetto Preliminare – Riqualificazione polisportivo Avesani;
- Progetto Preliminare – Copertura tensostruttura Avesani.
Alberto Speciale
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(1) Estratto dell’elenco richieste di contributo presentate dal Comune di Verona pervenute (il 10 e 23 aprile) e pubblicate sul sito dell’Ufficio per lo sport.
- Rif. 621 Comune di Verona Verona – Verona – Via Rizzoni 8 Quinzano
- Rif. 615 Comune di Verona Verona – Verona – Via Antonio Ascari 5
- Rif. 616 Comune di Verona Verona – Verona – Via Consolini ‐ Località Poiano
- Rif. 618 Comune di Verona Verona – Verona – Piazzale Olimpia 3
- Rif. 622 Comune di Verona Verona – Verona – Via Santini Quartiere Ponte Crencano
- Rif. 623 Comune di Verona Verona – Verona – Via Santini Quartiere Ponte Crencano