Ci eravamo lasciati qui http://www.veronanews.net/concorsi-impossibili-nepotismo-e-favoritismo-nel-modello-verona, con un bando pubblico di AMIA quantomeno singolare. Una futura assunzione di un Responsabile di Area per il Sociale che desta più di qualche sospetto.
Esempi di possibili candidati che tecnicamente si sfilano uno ad uno dopo la ricerca della consigliera comunale PD Elisa La Paglia, che nella domanda d’attualità in consiglio comunale del 16 marzo u.s. specifica il candidato perfetto:
Si chiama Claudio Zambelli, tosiano di ferro, già consulente esterno di AMIA, che per coincidenza ha “comprovata esperienza pregressa nel motivare e coordinare un team ristretto di collaboratori e di operare in autonomia rapportandosi con la Direzione Generale per l’organizzazione di eventi nel mondo dei bambini, della scuola, della famiglia e del sociale”. Proprio come richiesto dal Direttore Alfeo nel bando. Una coincidenza che dopo il CURRICULUM TAROCCATO del Vice Presidente Stefano Legramandi, getta altre ombre sulla partecipata comunale AMIA.
SCONCERTANTE!!!!
Bisogna bloccare e denunciare queste cose!
E poi, CLAUDIO ZAMBELLI, che studi ha fatto? Diploma? Laurea?
Meglio verificare….
Mah?!?
Ammesso e non concesso che sia così, conoscendo personalmente Claudio Zambelli, sarebbe una persona competente per il profilo richiesto da Amia.
Ammesso e non concesso che sia così, conoscendo personalmente Claudio Zambelli, sarebbe certamente una persona competente per il profilo richiesto da Amia.
Al giorno d’oggi fare un bando per dirigente senza avere come requisito principale la laurea è alquanto sospetto!