Sarà un nuovo protocollo di sicurezza, condiviso da Ana Verona e Comune di Verona, a permettere di riaprire le baite degli Alpini di città e provincia.
Da lunedì 25 maggio, infatti, la Regione Veneto ha autorizzato formalmente la riapertura delle baite. Tuttavia, la definizione e l’applicazione di precisi protocolli sanitari rappresentano un adempimento necessario per aprirle e frequentarle, che però mette in difficoltà l’associazione.
Proprio per affrontare questo problema, ieri sera, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore Marco Padovani hanno incontrato, nella baita del Gruppo Chievo, il presidente di Ana Verona Luciano Bertagnoli e i capigruppo della zona Verona 2 Ana. Sul tavolo anche il tema dei festeggiamenti per le celebrazioni dei 100 anni di fondazione di Ana Verona.
Per mercoledì prossimo è in programma una video-conferenza con i 98 sindaci scaligeri e con il presidente della Provincia Manuel Scalzotto per discutere del tema in maniera approfondita. L’obiettivo è giungere in tempi brevi alla ripresa delle attività in tutte le baite del territorio.
Per quanto riguarda, invece, le celebrazioni per i 100 anni di Ana Verona, il sindaco ha confermato che, dopo l’estate, si terrà una celebrazione, nel rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza.
Non sarà infatti possibile organizzare un evento con la sfilata come era stato previsto prima dell’emergenza sanitaria, ma si sta pensando a una cerimonia in versione ridotta anche se altamente simbolica.
“Gli alpini sono stati fondamentali per affrontare questi mesi di emergenza – ha sottolineato il sindaco Sboarina – e il loro apporto, attraverso la Protezione Civile, davvero insostituibile. La loro disponibilità è proverbiale e so che posso contare sulla loro operatività in ogni situazione, lo abbiamo sperimentato ampiamente. Per questo motivo, adesso sono io che mi metto a disposizione per trovare una soluzione che permetta l’attività associativa nelle baite. Per quanto riguarda i festeggiamenti per i 100 anni, confermo che si farà un appuntamento significativo.
I veronesi – conclude il sindaco – amano gli alpini e per le celebrazioni di questo importante anniversario daremo vita a un evento di minori dimensioni, rispetto a quello che avevano pensato, ma di grande significato”.