Mentre continuano ad emergere nuovi dettagli sull’operazione della Polizia che ha portato ad individuare ed arrestare tutti i componenti della baby gang QBR (Quartiere Borgo Roma), il sindaco di Verona Damiano Tommasi, intervistato sulla questione, ha sottolineato: “L’attività d’indagine e di repressione è importantissima per fermare questo tipo di violenza, però non può essere questa l’unica soluzione. Insieme al controllo del territorio e alle operazioni delle forze dell’ordine, è necessario intervenire sul piano educativo e di prevenzione. Serve anche qui un lavoro di squadra con il coinvolgimento del mondo della scuola, delle istituzioni, dei servizi sociali e naturalmente delle famiglie, che non devono essere lasciate sole nell’affrontare problematiche legate al disagio giovanile e a molti altri fattori”.
Intanto dai verbali dell’operazione anti-baby gang ‘QBR’, esce una preoccupante fotografia della banda che per due anni ha seminato il panico a Verona tra pestaggi, furti, aggressioni, video pubblicati su Instagram e messaggi su WhatsApp nei quali il gruppo si vantava e rideva dei reati commessi.
I maggiorenni arrestati dovranno rispondere anche di associazione per delinquere, in base a quanto deciso dal PM di Verona Silvia Facciotti mentre ai minorenni, accusati comunque di numerosi reati, non viene contestata l’associazione dal Tribunale di Venezia.