A bordo di un treno regionale un gruppo di minorenni, nel pomeriggio di venerdì 9 settembre nel bolognese, ha aggredito un dipendente di Trenitalia il quale, libero dal servizio, ha invitato il gruppo a non disturbare i passeggeri in carrozza.
Per l’accaduto, sulla linea ferroviaria Bologna-Verona la circolazione è stata sospesa, dopo le 17, per oltre mezz’ora.
La Polizia ha denunciato due giovani di 17 anni, uno di 16 e uno di 15 per rissa, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e uno di loro anche per lesioni ai danni del coordinatore della Protezione Aziendale di Trenitalia.
In base a quanto ricostruito, a Osteria Nuova, sul convoglio diretto a Poggio Rusco sono saliti i giovani, una decina, che hanno iniziato ad ascoltare, usando una cassa, musica a tutto volume.
Il dipendente di Trenitalia ha chiesto loro di contenere i toni e, secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di San Giovanni in Persiceto, il gruppo lo ha aggredito con calci e pugni al viso provocandogli un trauma contusivo al naso.
Accompagnato all’Ospedale, per lui 21 giorni di prognosi.
Scattata la chiamata al 113, gli agenti hanno raggiunto la stazione e hanno intercettato quattro minorenni grazie alla descrizioni fornite dal capotreno, dai passeggeri e dai dettagli catturati dalle immagini delle telecamere di sorveglianza.
Tutti hanno precedenti alle spalle per reati contro la persona e il patrimonio.
Il fatto era stato denunciato dal SIULP il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia che, in una nota, aveva raccontato di una aggressione “a bordo di un treno regionale all’altezza di San Giovanni in Persiceto“, nel Bolognese, “dove a rimetterci è stato ancora una volta un lavoratore” e aveva parlato di “un nutrito gruppo di giovani” per indicare i protagonisti della vicenda.