La Provincia di Verona ha nominato il nuovo Presidente del Consiglio di Disciplina dell’Azienda Trasporti Verona (ATV) Srl a seguito delle dimissioni presentate dal magistrato Andrea Mirenda.
Con Determinazione n. 642 del 18 febbraio 2021 il Dirigente Servizio trasporti traffico e mobilità della Provincia di Verona ha firmato il provvedimento di sostituzione del Presidente del Consiglio di Disciplina dell’Azienda Trasporti Verona (ATV) Srl.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle dimissioni presentate il 19 novembre 2020 dal Presidente del Consiglio di Disciplina il magistrato dr. Andrea Mirenda.
L’attuale Consiglio di Disciplina dell’Azienda Trasporti Verona (ATV) Srl era stato nominato con Determinazione n. 3221 del 10 agosto 2017, per la durata di un quinquennio, e ne facevano parte i seguenti componenti: a) sig. Andrea Mirenda, in qualità di Presidente (Decreto del Presidente della Provincia 18 luglio 2017, n. 30); b) sigg. Valerio Corradi, Daniela Miccoli e Massimo Sabbatinelli quali membri effettivi e i sigg. Valerio Andreoli, Guido Zanderigo e Anna Siena quali membri supplenti in rappresentanza dell’azienda; c) sigg. Stefano Ferrari, Stefano Adami e Silvano Danieli, quali membri effettivi e i sigg. Luca Montagnin, Alfio Stefano Pennisi e Giuseppe Antolini, quali membri supplenti in rappresentanza sindacale dei lavoratori.
Subentra pertanto al dimissionario Presidente del Consiglio di Disciplina di ATV giudice Andrea Mirenda il dott. Massimo Venturato, così come nominato con Decreto del Presidente della Provincia n. 21/2021.
Per effetto della sostituzione del Presidente il Consiglio di Disciplina della società ATV Srl risulta così modificato:
a) dott. Massimo Venturato, in qualità di Presidente;
b) sigg. Alessandro Formenti, Elisa Travenzoli e Massimo Sabbatinelli quali membri effettivi e i sigg. Rossana Bonetti, Roberto Turati e Anna Siena quali membri supplenti in rappresentanza dell’azienda;
c) sigg. Stefano Ferrari, Stefano Adami e Giuseppe Antolini, quali membri effettivi e i sigg. Luca Montagnin, Salvatore Calabrò e Luca Cristofoli, quali membri supplenti in rappresentanza sindacale dei lavoratori.
In atti risulta che con determinazioni dirigenziali sono stato sostituiti alcuni rappresentanti di parte sindacale: il 18 settembre 2019, n. 2935, è stato sostituito un componente di parte datoriale; il 15 giugno 2020, n. 1488, è stato sostituito un rappresentante supplente di parte datoriale; il 22 luglio 2020, n. 1789 sono stati sostituiti alcuni rappresentanti di parte datoriale e di parte sindacale.
In ultimo nel novembre 2020, come scritto, sono arrivate le dimissioni del Presidente Mirenda, attualmente magistrato dell’ufficio di Sorveglianza di Verona dopo aver lasciato la “carriera” e aver denunciato le dinamiche del CSM. Ben prima del “caso Palamara”.
Resta da capire se il turn over dei componenti del consiglio di Disciplina si possa considerare fisiologico oppure nasconde altre motivazioni.
Certamente aiuterebbe a capire di più la lettura dei flussi documentali di cui il Presidente del Consiglio di Disciplina è tenuto a trasmettere al Presidente della Provincia di Verona come ad esempio l’annuale Relazione informativa sull’attività svolta nell’espletamento del proprio mandato, nonché sull’andamento gestionale dell’ente. Oppure qualsiasi altra informazione riguardante “l’amministrazione trasparente”, come disciplinata dalla vigente normativa, verificando che i dati siano pubblicati dalla società nel proprio sito istituzionale, nei casi e con le modalità previste dalla legge oltre ad attuare e promuovere l’attuazione di ogni più avveduta attività o buona prassi in materia di anticorruzione e trasparenza.
Alberto Speciale