Al Pincio di Roma è stato commesso un recente atto vandalico, ai danni del busto di Guglielmo Marconi; il fatto è stato commentato da Francesco Chiàntera, presidente dell’associazione Museo della Radio, qui a Verona intitolato proprio allo scienziato, in quanto vi viene custodita “Elettra”, l’antenna dalla quale fu mandato il primo segnale wireless.
Corretta la replica di Chiàntera, deplorevole ogni gesto oltraggioso che deturpa l’urbanità; discutibilissime le motivazioni, la cui replica va affidata ad uno studio imparziale e documentato. L’adesione di Marconi al fascismo è tuttora vexata quaestio e oggetto di esame: si suggerisce questa fonte, per approfondire da storici e non da estremisti.