Giovedì 28 dicembre 2017 i Carabinieri della Compagnia di Villafranca in collaborazione con quelli di Napoli Poggioreale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Verona nei confronti di un uomo di origini marocchine, O.F., classe ’87, pregiudicato, resosi responsabile del reato di “atti sessuali con minorenne”.
Alcuni mesi fa a denunciare l’uomo era stato un minore residente nella provincia di Verona; il giovane, non senza qualche difficoltà, si era confidato con i Carabinieri raccontando quanto gli era accaduto.
Attratto dalla promessa di una dose di droga gratis, era stato avvicinato dal marocchino in un luogo isolato, ed era stato poi costretto con violenza e minaccia a subire una serie di atti fisici a sfondo sessuale.
Il giovane, però, era poi riuscito a sottrarsi agli abusi grazie anche all’intervento di un automobilista che stava passando lì vicino.
Al termine dello sconvolgente racconto, sono scattate le attività investigative da parte dei militari della Compagnia di Villafranca di Verona, nello specifico la Stazione di Nogara: attraverso riscontri, comparazioni dei tabulati telefonici e altri accertamenti di polizia giudiziaria, hanno potuto dimostrare la veridicità delle parole del giovane, e richiedere così all’Autorità Giudiziaria veronese di voler emettere una idonea misura cautelare nei confronti del marocchino.
Le indagini hanno consentito quindi di riscontrare pienamente le dichiarazioni del minore che hanno permesso di acquisire univoci e concordanti elementi di responsabilità nei confronti del magrebino per i gravi reati commessi.
Una volta ottenuta la misura della custodia cautelare in carcere dal GIP del Tribunale di Verona, i Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona hanno individuato il giovane in Campania, già ristretto presso il carcere di Poggioreale.
Nella mattina del 28 dicembre è stata quindi eseguita l’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Verona dai Carabinieri delle Compagnie di Villafranca e Napoli Poggioreale.
È una nuova tegola che cade sul capo del giovane marocchino, che di guai con la giustizia, nel passato più o meno recente, ne ha già avuti: egli era infatti già noto alle Forze dell’Ordine per reati inerenti gli stupefacenti ma anche di tipo predatorio.