ATER Verona, il “biennio Corsi” giunge al termine: “Esperienza importantissima, abbiamo rivoluzionato l’azienda”

 
 

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Così come c’è l’inizio, quasi per dispetto, vi è anche la fine.

Entrambi generati nello stesso impercettibile momento, incaricati di missioni diametralmente opposte ma, chi lo sa, con la stessa sana malinconìa nel loro immaginario “cuore“.

Chi il cuore ce l’ha messo veramente durante i circa 730 giorni di presidenza, è Enrico Corsi. Una volta espletate le pratiche urgenti dell’ultimo CdA di lunedì prossimo, la sua esperienza presso l’ATER di Verona potrà dirsi davvero conclusa. La sua prossima destinazione non è certo un mistero: Consiglio della Regione Veneto, in sostituzione di Luca Coletto in qualità di assessore alla sanità – ora approdato in quel di Roma come sottosegretario di Stato.
Questa mattina ci ha anticipato le sue impressioni assieme al bilancio dell’azienda che, oltre alle dichiarazioni raccolte nel nostro video-servizio, vi presentiamo qui sotto in breve (da comunicato stampa)

Dopo quasi due anni di esperienza come Commissario Straordinario, ho avuto l’onore di essere nominato Presidente dell’Ente potendo, così, dare continuità all’azione politico-amministrativa propria del ruolo affidatomi, coadiuvato dal C.d.A composto dal Vicepresidente Giovanni Pesenato e dal Consigliere Claudio Righetti“.

Dopo le dichiarazioni del Presidente, si prosegue:

Nel biennio 2017-2018, attraverso la gestione di nuove gare, siamo riusciti ad ottenere una razionalizzazione delle spese su alcuni servizi aziendali (telefonia, aree verdi, internet, ecc), pari al 10% rispetto alle precedenti gestioni.
Particolare attenzione si è data al settore “Manutenzioni” cambiando, anzitutto, il sistema d’assegnazione delle gare d’appalto. Mentre fino al 2017 si operava con accordi quadro, ché andavano al vantaggio di poche aziende, il nuovo sistema di rotazione consente da un lato un maggior impiego delle imprese nel territorio e dall’altro un turn-over che facilita qualità e trasparenza con la creazione di un Albo fornitori di oltre 120 aziende e incarichi assegnati tra la fine 2017 e il 2018 pari a circa una cinquantina“.

In conclusione, il comunicato riporta una prospettiva di cambiamento radicale per l’immediato futuro:

L’Ater di Verona si sta ponendo come capofila per un nuovo progetto, innovativo per la realizzazione di un’unica centrale di committenza delle varie Ater del Veneto per la fornitura del metano, ché consentirà una maggiore e migliore gestione e ricavi che potranno essere, poi, riutilizzati per interventi di manutenzioni“.

 
 

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