Angelo Grella, tra i più apprezzati e noti architetti del Veneto, specializzato in interventi di restauro, è stato nominato vice presidente di Assopatrimonio.
Un avvenimento che conferma una sorta di “tributo” a un territorio – il nostro – che custodisce una porzione considerevole dell’inestimabile patrimonio architettonico italiano. Le ville venete censite sono poco meno di 4 mila.
Assopatrimonio è l’associazione del patrimonio d’Italia ed è presieduta dal barone Ivan Drogo Inglese che è pure presidente di Assocastelli (l’autorevole magazine Forbes lo ha recentemente incluso tra i maggiori esperti insieme a Andrea Carandini presidente del Fai e Franco Bernabè presidente dell’Unesco).
Assopatrimonio rappresenta le organizzazioni aderenti presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali retto dal ministro Dario Franceschini.
Angelo Grella con studio ad Angiari, nell’antica Villa Noris Sgrella, è anche il presidente dell’Associazione Ville Venete dell’Adige, che ha sede a Villa Cornaro a Santo Stefano di Zimella, e in passato è stato consigliere dell’Istituto Regionale delle Ville Venete.
“Questo incarico mi consentirà di rappresentare ancora meglio un patrimonio costituito da migliaia di ville” ha dichiarato “patrimonio al quale ho dedicato tutta la mia attività professionale”.
Tra gli interventi che portano la sua firma ci sono Villa Cornaro, Villa Dionisi e Villa Mosconi Bertani.
L’anno scorso, in occasione del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara aveva ricevuto l’attestato al merito del restauro “Cardinale Tommaso Ruffo” considerato il più prestigioso del settore.
Molto soddisfatto per la nomina Alberto Rui, pure lui veneto, e presidente di Federestauro la federazione italiana delle imprese e delle professioni del restauro “Con l’avvenuta nomina dell’architetto Grella possiamo veramente sostenere la valorizzazione del patrimonio del Veneto”.