UniCredit Foundation e Università degli Studi di Verona hanno annunciato oggi, presso l’ateneo veronese, i vincitori della 5 edizione del Bando ‘Fondo Gianesini’, assegnando cinque borse di studio del valore di 25.000 euro ciascuna.
Le borse di studio, destinate a laureati, dottorandi o dottori di ricerca, sono andate a:
– Francesco Pascucci, Mirco Monfardini e Jacopo Morabito, per il Dipartimento di Scienze Economiche
– Anna Brunelli e Laura Iogna Prat, per la Scuola di Medicina e Chirurgia.
Tutti i candidati hanno presentato un progetto di ricerca da realizzare all’estero, con una durata compresa fra i 9 e i 12 mesi, e sono stati esaminati da una Commissione composta da due membri dell’Università e da un membro di UniCredit Foundation.
Il Bando ‘Fondo Gianesini’ – istituito grazie al generoso supporto di un filantropo veronese – si inserisce nella ormai pluriennale collaborazione tra l’Università di Verona e UniCredit Foundation che, grazie all’iniziativa, ha già assegnato oltre venti borse di studio a giovani meritevoli.
Dichiara Maurizio Beretta, Presidente di UniCredit Foundation: “Grazie alla consolidata partnership con l’Università di Verona e al generoso contributo fornito dal ‘Fondo Gianesini’, UniCredit Foundation conferma il proprio impegno al fianco delle principali Università europee per sostenere i migliori giovani talenti impegnati nella ricerca. I progetti premiati oggi, tre in ambito economico-finanziario e due in quello medico, beneficeranno di quel respiro internazionale che rappresenta un fondamentale valore aggiunto , sia in ambito accademico che nel mondo del lavoro”.
“È motivo di grande soddisfazione – spiega il Rettore Nicola Sartor – poter premiare oggi cinque giovani e brillanti studentesse e studenti e del nostro ateneo che si sono distinti dimostrando interesse e passione per l’approfondimento dei loro studi nelle varie discipline. Ringrazio la signora Gianesini e la sua famiglia per aver dato loro questa possibilità grazie alla grande sensibilità che continuano a dimostrare nei confronti dei nostri giovani e del nostro ateneo. In un periodo in cui ragazzi e ragazze hanno difficoltà superiori a quelle che la mia generazione ha avuto, segnali di sostegno economico e morale come questi sono ancora più importanti. Un sincero ringraziamento va a Unicredit Foundation e a tutti i nostri colleghi e colleghe che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di questo bando identificando le persone più meritevoli”.