Sul progetto di recupero dell’Arsenale Asburgico messo in campo dall’amministrazione Tosi, intervengono i consiglieri comunali del Partito Democratico Luigi Ugoli ed Elisa La Paglia:”Le osservazioni dei cittadini sulla variante urbanistica che riguarda l’Arsenale vanno prese molto sul serio e ci auguriamo non verranno tirate in causa nella contesta politica. Spesso si tratta di osservazioni puro buon senso, come quella che fa notare l’altezza eccessiva delle finestre dell’asilo: come pensare di mandare i bambini in una struttura dalla quale non riescono nemmeno a guardare fuori?”
Continuano così i due rappresentanti del PD:
“L’amministrazione arriva alla soluzione di questo project financing col fiato cortissimo, senza soldi e senza aver condiviso nulla con nessuno dei soggetti interessati, residenti in primis. Per finanziare il contributo pubblico richiesto dal project financing ha prosciugato il bilancio delle opere pubbliche del triennio 2017-2018-2019 mettendo così una pesantissima ipoteca sulla prossima amministrazione. La convenzione concordata priva poi i cittadini della possibilità fruire liberamente non solo degli spazi interni, ma persino delle aree verdi. Resta irrisolto anche il problema del Museo di Storia Naturale per cui noi avevamo chiesto l’unitarietà invece resterà diviso tra questa sede, dove andranno collezioni e laboratori, e l’altra sede. Questa soluzione risolve dunque un problema ma ne apre in contemporanea almeno altri due, facendo sorgere il dubbio, legittimo, sull’opportunità di usare lo strumento del project per affrontare questioni così delicate. L’amministrazione ha accettato di far versare al Comune una cifra spropositata di circa 30 milioni di euro tra contributo pubblico e affitto delle aree a servizio pubblico. Stando alle prime stime degli stessi uffici tecnici comunali, questi soldi sarebbero sufficienti a ripristinare al grezzo l’intero compendio, salvandone dunque la destinazione pubblica. Occorrerà poi sentire il parere dell’Anac sulla congruità dell’operazione. Ma l’amministrazione si accinge a chiudere l’iter ancora prima di averlo acquisito!”