E’ arrivato agli uffici comunali il parere della Soprintendenza sul progetto definitivo di recupero e di riqualificazione dell’ex Arsenale.
Che, di fatto, dà il via libera ai lavori già iniziati per il rifacimento delle coperture e ai successivi di consolidamento e di carattere strutturale.
La nota contiene l’autorizzazione alla realizzazione delle opere previste da progetto sulla scorta di indicazioni volte alla tutela e alla valorizzazione del compendio di valore storico, architettonico e culturale.
Prescrizioni che non vanno a modificare quanto inserito in progetto ma dettagliano alcuni punti di interesse specifico, come la sistemazione degli spazi riservati a giardino pubblico e la previsione di realizzare un campetto da calcio nella parte più prospiciente la parrocchia di San Francesco.
Per questa ipotesi, infatti, l’indicazione della Soprintendenza è di non limitare parte dell’area con segni o linee tipiche delle aree gioco, e di non installare lampioni appositamente dedicati all’attività ludica.
In tema di verde, la Soprintendenza riserva poi particolare attenzione alla sistemazione dell’area esterna alla Corte centrale, per la quale si auspica un recupero della configurazione storica ottocentesca.
Sul fronte degli edifici, il parare indica cautele e interventi già previsti nel progetto, come la conservazione delle forme architettoniche esistenti e dei colori naturali delle murature in pietra e laterizio.
Il restauro, cioè, deve riqualificare la struttura esistente senza modificarne gli elementi monumentali.
Soddisfatta l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. “Il parere positivo della Soprintendenza rispetto al progetto definitivo di recupero dell’ex Arsenale è certamente una buona notizia, che avvalora la volontà di andare spediti secondo il cronoprogramma – commenta l’assessore Segala -. Gli uffici ministeriali avevano già avvallato le schede tecniche, ora arriva il benestare anche al livello superiore di progettazione. Faremo tesoro degli accorgimenti suggeriti, a cominciare dalle indicazioni per le aree ludiche. Abbiamo infatti pensato di dedicare una porzione di verde per i giochi tra bambini, ciò anche per soddisfare le esigenze della parrocchia di San Francesco e dare maggiore sfogo all’attività sociale e ricreativa del quartiere. L’impegno è di renderle gradevoli e funzionali allo stesso tempo. Lo stesso vale per il parco che verrà realizzato davanti alla Corte centrale, per il quale rispetteremo il più possibile la conformazione originaria ottocentesca. Il dialogo e il confronto con la Soprintendenza sono stati fondamentali nella fase progettuale e lo saranno anche per tutto l‘iter della ristrutturazione vera e propria“.