Spettacoli, maghi, illusionisti, trucca-bimbi, burattini, giocolieri, giochi antichi, stand enogastronomici, mercatini hand-made, il luna park, con anche una mongolfiera a volo vincolato. Dal 21 aprile all’1 maggio Santa Croce diventerà “Il Borgo dei Balocchi”, prima edizione di un’iniziativa dedicata a famiglie e bambini ideata dalla Pro Loco e patrocinata dall’Assessorato al Commercio del Comune di Verona.
Per dieci giorni il parco e le vie limitrofe di Borgo Santa Croce saranno animati dalle tante iniziative in programma per i bambini, tra le quali spicca la mongolfiera a volo vincolato, un’attrazione unica nel suo genere che farà “volare” fino a trenta metri d’altezza chi vorrà provare l’emozione o il brivido di questa esperienza.
All’iniziativa, supportata da ATV, Consorzio ZAI, AMIA e AGSM-AIM per valorizzare i quartieri della città, rendendoli più vivi e attraenti, importantissima è anche la presenza delle associazioni e dei commercianti del quartiere, che promuoveranno le proprie attività e i propri prodotti in un clima festoso.
La manifestazione fa anche da corollario ai trentotto eventi realizzati dalla Pro Loco, sempre in collaborazione con l’Amministrazione comunale, in tre anni di attività nei quartieri, sposando un’idea di decentramento degli eventi dal centro storico sempre fortemente voluta dall’assessore al commercio Nicolò Zavarise.
Da giovedì 21 aprile “Il Borgo dei Balocchi” sarà aperto tutti i giorni, dalle 14 alle 23 nei giorni feriali, e dalle 10 alle 23 nei festivi.
“Nel periodo legato al Covid19 abbiamo portato eventi di spessore in tutti i quartieri superando enormi difficoltà – ha ricordato l’assessore Zavarise -. Dando priorità alle famiglie e agli esercenti dei nostri quartieri abbiamo creato ex novo una vasta gamma di iniziative che hanno trovato l’interesse e la partecipazione di tanti veronesi e non solo. Parlo di Bottega Amica, le targhe storiche, le rassegne teatrali, Veronaland, le cene di gala nelle circoscrizioni e molto altro ancora, con la punta di diamante dei Mercatini di Natale che al primo anno di vita hanno chiuso con oltre 7 mila presenze. Manifestazioni che hanno elevato la qualità sociale e culturale dei quartieri. L’obiettivo è di continuare su questa strada per replicare questi format nei quartieri anche per gli anni a venire”.