L’intensificazione del dispositivo di controllo doganale predisposto dalla Guardia di Finanza all’aeroporto “Valerio Catullo” ha permesso di conseguire un importante risultato nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti.
L’abilità e l’esperienza dei Finanzieri, unite ad una mirata attività di analisi info-investigativa riguardante i voli in arrivo e in partenza dallo scalo veronese, hanno permesso il sequestro di un rilevante quantitativo di eroina.
Venerdì scorso, infatti, i militari della Compagnia di Villafranca, durante i riscontri doganali effettuati presso l’aeroporto “Catullo” nei confronti dei passeggeri giunti con un volo da Amsterdam, hanno fermato un ventinovenne nigeriano, residente in Spagna.
L’uomo, pensando forse di riuscire a confondersi fra le centinaia di passeggeri provenienti dalla capitale olandese, alla vista dei militari presenti nella sala arrivi dell’aeroporto, ha cominciato a mostrare evidenti segni di nervosismo.
I militari, insospettiti da tale comportamento, hanno proceduto ad effettuare un approfondito controllo dei documenti e del bagaglio.
Il risultato negativo degli accertamenti effettuati e la sempre maggiore insofferenza dimostrata dal giovane, hanno indotto i Finanzieri, dopo aver informato il Magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica, ad effettuare un rigoroso ed incisivo controllo sulla persona, culminato con l’accompagnamento presso l’ospedale civile di Borgo Roma per gli accertamenti del caso.
Dagli specifici esami radiografici effettuati, è emerso che il soggetto nigeriano aveva ingerito dei corpi estranei, successivamente individuati in ben 146 “ovuli” risultati pieni di eroina, per un peso complessivo di 1 chilo e 800 grammi, probabilmente destinati a referenti locali, pronti a spacciarla sulla piazza veronese.
I militari operanti hanno provveduto, così, a sequestrare la sostanza stupefacente rinvenuta e ad accompagnare il soggetto presso la casa circondariale di Verona – Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha successivamente convalidato l’arresto.
Continua senza sosta l’impegno delle Fiamme Gialle in servizio all’aeroporto Valerio Catullo nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, finalizzato ad arginare e reprimere il fenomeno attraverso una capillare attività di monitoraggio dei passeggeri provenienti da paesi “a rischio”, contribuendo in tal modo alla generale salvaguardia della vita nostra e dei nostri figli.