Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova, la sera del 15 giugno scorso, hanno arrestato un giovane di nazionalità marocchina, M.S., ventitreenne, senza fissa dimora, cui è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti, impegnati nell’usuale servizio di vigilanza, che si estende spesso anche alla zona circostante la Stazione, notavano, nei giardini limitrofi, un uomo intento ad appoggiare a terra un involucro; avvicinatisi al soggetto, rinvenivano all’interno della plastica, probabilmente abbandonata per eludere il controllo degli operatori di polizia, una “mattonella” di sostanza, risultata poi essere hashish, dal peso di 23 grammi.
Il giovane, da accertamenti effettuati poche ore prima, era stato già trovato in possesso di 8 grammi della stessa sostanza e, pertanto, denunciato per detenzione di stupefacenti.
Lo straniero, la mattina successiva, mentre veniva accompagnato in Questura, nel tentativo di darsi alla fuga, ingaggiava una colluttazione con uno degli agenti e gli causava lesioni personali.
Condotto davanti all’Autorità Giudiziaria, il Giudice del Tribunale di Verona, dopo aver convalidato l’arresto, disponeva nei suoi confronti l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
Il ragazzo, inoltre, dovrà rispondere di violazione della legge sugli stranieri in quanto già colpito in precedenza da ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato, cui non aveva ottemperato.