Un marocchino era andato in autostrada in taxi per non dare nell’occhio ma è stato arrestato dalla Polizia con 4 kg di droga.
Aveva preso un taxi da Vicenza per raggiungere Brescia in autostrada raccontando ai poliziotti che pensava che i mezzi pubblici non venissero fermati dalla Polizia.
M.B., 37 anni, marocchino regolarmente residente in Italia a Padova, ma con precedenti specifici non si aspettava proprio il controllo della Polizia stradale di Verona. La droga ( 4 kg di hashish e 200 grammi di cocaina) era custodita nello zainetto che aveva al seguito.
Nessun nascondiglio, nessuna precauzione. All’invito di svuotare lo zainetto per verificarne il contenuto i panetti di droga sono subito scivolati sul cofano dell’auto.
“L’intensificazione dei controlli antiterrorismo sta portando ad un sensibile aumento dei sequestri di droga” – ha commentato il dirigente della sezione di Verona, Girolamo Lacquaniti, riferendosi anche ai 15 kg di cocaina sequestrati un paio di settimane fa, sempre ad un cittadino marocchino.
L’arresto è avvenuto in A 4, all’altezza del comune di Sommacampagna. Il tassista, comprensibilmente turbato per la vicenda, è stato interrogato ma è risultato estraneo ai traffici di M.B. che, dopo la convalida dell’arresto, si trova ora detenuto nel carcere di Montorio.
“L’autostrada è spesso considerata una specie di non luogo e proprio per questo riteniamo fondamentale, in questo particolare momento, intensificare i controlli non solo per la sicurezza stradale ma anche per intercettare soggetti pericolosi” ha concluso il Comandante Lacquaniti.