Arrestati spagnoli accusati di omicidio volontario. Bloccati in fuga per l’Austria

 
 

La Polizia di Stato ha arrestato tre giovani spagnoli – un 28enne, un 26enne e una ragazza di 18 anni – ritenuti responsabili dell’uccisione di un altro giovane connazionale, avvenuta pochi giorni fa. Dopo aver commesso l’omicidio, i tre cittadini spagnoli hanno poi tentato la fuga in Austria, passando dapprima per l’Italia, dove sono incappati in un controllo della Polizia.

Nel pomeriggio di ieri, la pattuglia autostradale in servizio lungo l’Autostrada A22, ha individuato e controllo un’autovettura con targa spagnola, parcheggiata nei pressi dell’Area di Servizio Garda. Gli occupanti della macchina – i tre ragazzi spagnoli – che nel frattempo stavano uscendo dal bar dell’Area di Servizio, alla vista degli operatori, sono immediatamente saliti in auto e hanno tentato di darsi alla fuga.

Gli operatori della Polizia di Stato hanno così deciso di bloccare immediatamente i tre cittadini spagnoli, e attraverso l’interrogazione della banca dati hanno scoperto che i tre giovani erano ricercati dalla Polizia spagnola per aver commesso un omicidio in Spagna.

L’omicidio si sarebbe consumato nei pressi di un pub, nella notte del 13 ottobre; la vittima sarebbe un uomo, l’ex fidanzato della donna presente in auto. L’arma utilizzata sarebbe un fucile, con cui i giovani avrebbero sparato a meno di un metro di distanza dalla testa della vittima. 

Dopo aver commesso l’uccisione, i tre cittadini spagnoli sono fuggiti con la stessa autovettura sulla quale sono stati fermati in Italia. La vittima avrebbe avuto in passato una relazione con la ragazza del gruppo, quest’ultima trovata a bordo del veicolo unitamente al nuovo compagno e ad un complice, che li avrebbe aiutati a compiere il delitto.

Grazie alla sistematicità e alla capillarità dei controlli della Polizia Stradale, in particolare lungo il tratto autostradale, i tre cittadini spagnoli sono stati intercettati, tratti in arresto e tradotti in tarda serata presso il carcere di Montorio a disposizione delle Autorità Giudiziarie competenti.