Tornano le attività in presenza in M15 (sede Ordine – via S. Teresa, 2) con il ciclo di eventi “AV³, AV al cubo”, promosso dalla rivista dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Verona, “ArchitettiVerona”: quattro incontri sulla cultura del progetto, che raccontano architetti con radici veronesi e prestigiosi studi professionali, riconosciuti nel mondo per qualità, approccio, ricerca e visione.
AV³, PRIMO INCONTRO – Il ciclo di incontri parte venerdì 6 maggio, ore 18, M15 con “Vero(mila)nesi”: a dialogare con Leopoldo Tinazzi, della redazione di “ArchitettiVerona”, sul tema “Casa, lavoro, weekend”, gli architetti Pietro Todeschini e Marcello Bondavalli, entrambi con Studi a Milano ma con radici veronesi, espressione di un singolare incontro culturale e geografico del loro mondo progettuale.
Marcello Bondavalli, insieme ai colleghi Nicola Brenna e Carlo Alberto Tagliabue, è titolare dello Studio WORK di Milano, che ha fatto della qualità dell’abitare e della ricerca su architettura design e ambiente la sua cifra, sia in ambito urbano, sia residenziale.
Todeschini apre il suo Studio a Milano dopo l’esperienza milanese nello Studio Bruno Morassutti, il lavoro a New York con Eisenman Architects e un master alla Columbia University; lavora tra Verona e Milano, tra Milano e il mondo: una dinamicità che ispira il suo lavoro, tra antico e moderno, secondo un approccio alla contemporaneità che risente dell’insegnamento di Carlo Scarpa: essere autenticamente contemporanei, per rispettare il passato.
PROGRAMMA INCONTRI – Da “Vero(mila)nesi” (6 maggio) a “From Verona with love” (27 maggio) passando per “Vincenti e piazzati” (13 maggio) e a “Pubblico dominio” (20 maggio): professionisti a confronto, ambasciatori di un’architettura veronese che si è innestata nel mondo e si è aperta alle contaminazioni. Le conversazioni saranno introdotte dai saluti del presidente Matteo Faustini e da Alberto Vignolo, direttore di “ArchitettiVerona” e moderate via via da architetti, redattori della rivista AV.