E’ stata approvata nel Consiglio comunale di ieri sera, con 18 voti favorevoli, 3 contrari ed 8 astenuti, la presa d’atto dei provvedimenti del Consiglio di Amministrazione di Agec con cui l’Azienda ha approvato il bilancio preventivo economico dell’esercizio 2016 e il bilancio preventivo economico triennale per gli esercizi 2016-2017-2018.
“Nel documento – spiega l’assessore alle Aziende partecipate Enrico Toffali – si dà atto che i bilanci economici di previsione Agec chiudono con la previsione di un utile, al netto delle imposte, pari a 118.951 euro per il 2016, 57.404 euro per il 2017 ed 56.552 euro per il 2018”.
Nel dettaglio si rileva che i ricavi previsti per il 2016 includono proventi per circa 2,7 milioni di euro per la vendita dei lotti di Casa Pozza; le spese per la manutenzione ordinaria conservativa degli immobili comunali in gestione sono previste in 1,5 milioni di euro per il 2016, in 1,8 milioni di euro per il 2017 ed in 1,9 milioni di euro per il 2018; le spese per la manutenzione ordinaria conservativa dei cimiteri sono previste in 700 mila euro, costanti per ciascuna annualità del triennio; i costi per i servizi primari cimiteriali esternalizzati sono previsti costanti in 1,3 milioni di euro per ciascuna annualità del triennio.
SINTESI DEL DIBATTITO
Per il capogruppo Pd Luigi Ugoli “il bilancio esaminato mostra al Consiglio un buon compitino contabile, che presenta un quadro aziendale complessivo ricco di numeri e cifre ma privo di effettive strategie gestionali. Obbiettivo primario dovrebbe essere quello di far ritornare Agec un’azienda che si cura in primis della gestione e della manutenzione degli immobili comunali”.
“Una delibera delicata – sottolinea il consigliere Pd Fabio Segattini – che non chiarisce quale futuro aziendale si prospetta per le diverse attività sostenute da Agec che, in alcuni casi, si presentano già oggi fortemente in difficoltà. Ad esempio, la manutenzione e la cura della abitazioni, a cui vengono destinate risorse inadeguate alle necessità segnalate dai residenti, è già da tempo in difficoltà. Bisogna dare un chiaro segnale di cambio di marcia. Troppe questioni non sono affrontate con la dovuta attenzione”.
“Quello che si rileva – dichiara il consigliere Pd Michele Bertucco – è che le risorse a disposizione di Agec andranno a calare ogni anno. Sarebbe utile capire come si intendono portare avanti certi servizi e quale programma interventi sarà effettivamente realizzato viste le carenti risorse finanziate, in particolare per la manutenzione degli immobili e gestione musei”.
“Visto che le farmacie rappresentano il maggior onere a bilancio – dichiara il consigliere Movimento 5 stelle Gianni Benciolini – non si capisce perché l’amministrazione non ne abbia ancora valutato la vendita. Non si tratta di un servizio che offre qualcosa di più rispetto all’attività privata e che, per questo, non è certo da garantire da parte del pubblico. Questa Amministrazione continua a fare proposte solo per far quadrare i conti e non certo per portare avanti progetti a vantaggio della cittadinanza”.