È stata presentata nella sede del Banco BPM di Verona, la seconda edizione di Api Factory: il progetto promosso e fortemente voluto da Apigiovani, con il sostegno di Banco BPM e il patrocinio del Miur, per diffondere la cultura d’impresa e per stimolare la creatività tra le nuove generazioni a partire dai banchi di scuola.
Erano presenti Daniele Maccari, presidente del Gruppo Giovani di Apindustria Confimi Verona e Nicola Mazzi, delegato per la formazione, Laura Parenti dell’Ufficio Scolastico di Verona e Paolo Smizzer della Banca Popolare di Verona – Banco BPM.
Con questo progetto, riservato alle classi quinte degli istituti superiori di Verona e provincia, il Gruppo Giovani di Apindustria Confimi Verona conferma l’impegno delle imprese verso il mondo della formazione. La sfida riguarda infatti coloro che potrebbero diventare gli imprenditori del futuro: studenti che, prendendo parte all’iniziativa, potranno presentare le proprie innovative idee d’impresa ed essere premiati con una borsa di studio.
Lo scorso anno scolastico sono stati 250 gli alunni, provenienti da quattro scuole del Veronese, a sfidarsi: una maniera concreta per cimentarsi in quella che potrà essere la loro professione in settori quali l’informatica, la robotica, l’elettronica e la meccanica; le proposte arrivate in finale hanno spaziato dalla salute al miglioramento del contesto sociale e dello stile di vita fino alla sostenibilità economica ed ambientale.
«Considerati gli ottimi riscontri della prima edizione di Api Factory abbiamo deciso di replicare il progetto, nella speranza di rafforzare sempre più il legame tra imprese e formazione», sottolinea il presidente di Apigiovani, Daniele Maccari. «Come giovani imprenditori crediamo fortemente che, per affrontare le sfide del futuro, sia indispensabile aumentare le occasioni di collaborazione e lo scambio di aggiornamenti». Per la crescita delle aziende, conclude, «è fondamentale creare sinergie e investire sul capitale umano con l’inserimento di nuovi collaboratori che ci piace definire “giovani talenti”. Ed è importante che una banca del territorio, come Banca Popolare di Verona – Banco BPM, creda in progetti come questo e li sostenga».
Finalità di Api Factory è far interagire gruppi di lavoro, sviluppare e proporre un prodotto o un servizio con caratteristiche attente all’innovazione. L’esperienza insegna quanto sia strategico preparare le nuove generazioni partendo dalla dimensione scolastica e laboratoriale, offrendo supporto nel capire le attitudini e nell’aumentare le conoscenze. In tale percorso i Giovani Imprenditori di Apindustria possono divenire tutor di riferimento per gli studenti, che possono essere sollecitati e guidati nella direzione delle possibili richieste ed opportunità del mercato lavorativo.
Una rappresentanza del Gruppo Giovani Imprenditori di Apindustria Verona ha illustrato il regolamento dell’iniziativa in sei istituti superiori selezionati (due in più rispetto alla passata edizione): IPSIA Giorgi, Istituto Salesiano San Zeno, IIS Silva-Ricci di Legnago, ITIS Marconi, Scuole Alle Stimate, Istituto Statale Carlo Anti.
I lavori saranno presentati alla commissione di valutazione entro il 20 dicembre. Nomi dei finalisti e rispettive idee saranno resi noti nella primavera del prossimo anno.