Antitrust: parere negativo costituzione AGSM Energia Est Veronese con cessione quote partecipata

 
 

Un Comune non può sottoscrivere l’aumento di capitale di una nuova società conferendo le azioni di un’altra partecipata. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sottolineato nel provvedimento AS1586/2019 (Bollettino n. 24 del 17/06/19) come tale comportamento sia in contrasto con la disposizione, prevista dal D.Lgs. 175/2016, per la cessione delle quote o delle azioni possedute da amministrazioni in società partecipate, in quanto la norma richiede il rispetto del principio di evidenza pubblica.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), nella riunione del 12 marzo 2019, ha deliberato di esprimere il proprio Parere relativamente al contenuto della Deliberazione n. 1 del 10 gennaio 2019, assunta dal Consiglio Comunale di San Bonifacio avente a oggetto “Enti Partecipati- Società Uni.Co.G.E. Srl – Conferimento delle quote di Uni.Co.G.E. S.r.l. in AGSM Energia Est Veronese Srl per acquisizione di ulteriori quote di Uni.Co.G.E. S.r.l. – Esercizio del diritto di prelazione”, e trasmessa all’AGCM il 21 gennaio 2019.

Il caso in esame riguarda il Comune di San Bonifacio che ha costituito una nuova società partecipata, la AGSM Energia Est Veronese Srl, insieme al Comune di Cologna Veneta e alla società AGSM Verona Spa, interamente partecipata dal Comune di Verona. Il Comune di San Bonifacio ha sottoscritto un aumento di capitale della newco AGSM Energia Est Veronese Srl mediante conferimento diretto delle proprie quote della società Uni.Co.G.E. Srl (da esso partecipata insieme ad altri 4 comuni e da due società private), trasferendo contestualmente alla nuova società il diritto di prelazione sulle quote degli altri soci.

Secondo l’AGCM, con provvedimento AS1586/2019 (Bollettino n. 24 del 17/06/19), il conferimento delle azioni Uni.Co.G.E. Srl in AGSM Energia Est Veronese Srl (in seguito AGSM Est Srl) da parte del comune di San Bonifacio, in cambio delle azioni della stessa newco (AGSM Est Srl), si configura nella sostanza come una vera e propria cessione di un asset pubblico (le partecipazioni in Uni.Co.G.E. Srl) senza esperimento di alcuna procedura ad evidenza pubblica ad un soggetto (AGSM Est Srl) nel quale un’impresa terza (AGSM Verona Spa) detiene una quota significativa del capitale e, soprattutto, alla luce delle indicazioni contenute nei Patti parasociali approvati, un’influenza decisiva sulla governance.

L’Autorità osserva quindi, in primo luogo, che la cessione diretta dei predetti asset da parte del Comune di San Bonifacio appare essere stata realizzata in contrasto con le previsioni di cui al D.Lgs. 175/2016 (art. 10, c. 2), che, per la cessione delle partecipazioni da parte delle pubbliche amministrazioni prevede espressamente procedure che rispettino i princìpi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione.

L’Autorità osserva che la medesima norma ammette l’alienazione per assegnazione diretta solo per casi eccezionali, che l’Ente locale deve debitamente motivare dando “analiticamente atto della convenienza economica dell’operazione, con particolare riferimento alla congruità del prezzo di vendita”, circostanza peraltro non riferibile al caso di specie. Infine, la norma stessa fa salvo anche il diritto di prelazione, il quale è previsto dallo statuto di Uni.Co.G.E. Srl a favore dei soci originari, a seguito dell’operazione descritta risulta tuttavia esercitabile da un soggetto terzo come AGSM Verona Spa.

L’Autorità Garante conclude il proprio Parere prescrivendo al Comune di San Bonifacio di comunicare all’Autorità stessa, entro il termine di sessanta giorni, le iniziative adottate per rimuovere le violazioni della concorrenza sopra esposte e qualora non dovessero risultare conformi ai predetti principi concorrenziali, l’Autorità potrà presentare ricorso entro i successivi trenta giorni.

Alberto Speciale

 

 

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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