Il Comune di Verona nega la richiesta di spostare le antenne abusive, ancora installate sulla II Torricella Massimiliana, sul traliccio del “Piper”. L’emittente RTL 102,5 gioca d’anticipo e chiede di posizionare le attrezzature sull’antenna vicino ai campi da tennis delle Torricelle.
La risposta ufficiale da parte del Comune di Verona è arrivata il 5 marzo 2021 contenente il diniego al procedimento di rilascio autorizzazione all’installazione di infrastrutture di telecomunicazione sul traliccio insistente nell’area del ristorante “Piper” presentato dall’Associazione Annuncio cristiano della pace in nome e per conto di tutti gli antennisti .
Nonostante il diniego, ed altre proposte presentate dal Comune di Verona per il trasferimento, gli antennisti, che ricordo hanno ancora ad oggi le antenne abusivamente installate sulla II Torricella Massimiliana, non vogliono abbandonare le colline delle Torricelle.
Pertanto raccolto il no da parte del SUAP al trasferimento delle antenne sul traliccio ormai stracarico di antenne e parabole del “Piper” è pervenuta allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Verona la richiesta di autorizzazione, da parte della ditta RTL 102,500 HIT RADIO Srl, per l’attivazione di un impianto radiofonico FM su antenne esistenti sul traliccio presso la postazione per teleradiocomunicazioni denominata Torricelle Campi Tennis, in Via Torricelle 2/c (Pratica n. 06.03/001197.2021) [Coordinate geografiche (WGS84): 45°27’24.16″ N – 11°0’32.77″E].
La Relazione Tecnica presentata al SUAP dal professionista incaricato dal Presidente di RTL 102,5 Lorenzo Suraci, illustra che l’intervento è assentibile ai sensi del D.Lgs. n. 259 del 01 agosto 2003 “Codice delle Telecomunicazioni Elettroniche” e più precisamente: “art. 86 – infrastrutture di comunicazione elettronica e diritti di passaggio – comma 3 – Le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione, di cui agli art. 87 ed 88, sono assimilate ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primarie di cui all’art. 16 comma 7 del Decreto Presidente della Repubblica 6 Giugno 2001 n. 380, pur restando di proprietà dei rispettivi operatori, ed ad esse si applica la normativa vigente in materia”.
L’infrastruttura oggetto del presente intervento è composta da un traliccio metallico su cui risulta già installato il sistema radiante per la diffusione del segnale radiofonico. L’intervento consiste, essenzialmente, nell’attivazione di frequenza radiofonica su sistema radiante esistente composto da 6 pannelli già di normale utilizzo, posto a circa 43 m d’altezza rispetto al suolo (centro elettrico) ed in direzione 210°N. La relazione assicura che non verranno svolti lavori di tipo edile-civile. Le antenne saranno collegate agli apparati dell’emittente che saranno posizionati all’interno del locale tecnico della postazione.
Nell’occasione ricordo che il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha depositato il 14 dicembre 2020, le Ordinanze che accolgono gli appelli presentati, contro l’Agenzia del Demanio, Direzione regionale del Veneto e il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e nei confronti del Comune di Verona, dai ricorrenti: Radio Gambellara S.r.l., P-Sphera S.r.l., P-Sphera S.r.l., in qualità di incorporante la società E-Sphera S.r.l., O-Sphera S.r.l., Elemedia S.p.a., Associazione per L’Annuncio Cristiano della Pace, Trasminet S.a.s., Rtl 102.500 Hit Radio S.r.l., Radio Zeta S.r.l., Associazione culturale Radiofonica culturale, per le riforme delle sentenze del Tribunale amministrativo regionale per il Veneto.
Per l’effetto è stata, temporaneamente, sospesa l’efficacia delle sentenze oggetto di gravame nonché dei provvedimenti di rimessione in pristino impugnato in primo grado. Fissata l’udienza di merito per la data del 27 maggio 2021 (qui mio articolo).
Ora resterà da capire se le misurazioni di Arpav sul sito Torricelle Campi Tennis rientreranno nell'”obiettivo qualità” previsto dalla normativa.
Alberto Speciale
(Foto di copertina: credit “Comitato contro le Antenne sulle Torricelle”)