È accaduto tutto sabato sera 4 settembre, intorno alle 20.30: gli Agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi di un piccolo parco di via Asiago, all’interno del quale l’uomo – segnalato poco prima da una passante – stava ancora urlando e colpendo il proprio cane.
Evidentemente alterato dall’abuso di sostanze alcoliche, il 36enne è stato avvicinato dai poliziotti che, dopo avergli intimato più volte invano di assicurare il pitbull al guinzaglio, sono entrati nel giardinetto e sono stati, a loro volta, aggrediti; non dalla povera bestiola, naturalmente, ma dal padrone.
Il ragazzo, che si è opposto attivamente al controllo, è finito in manette per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, deferito all’Autorità Giudiziaria per essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità e denunciato per maltrattamento di animali.
Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, il giudice lo ha condannato a 5 mesi di reclusione e disposto la sospensione della pena. L’amico a quattro zampe, Bobi, ha trascorso la notte tra le amorevoli braccia dei poliziotti delle Volanti e, in attesa di trovare una famiglia disposta a prendersene cura, è stato poi affidato ai volontari del canile di Verona.