Il Chievo batte il Benevento 1-0
La curva Nord si veste a festa con una colorata coreografia per l’ultima di campionato che vede il Chievo alla ricerca del punto della salvezza contro il già retrocesso Benevento.
Il calcio d’inizio è a favore degli ospiti come pure il prosieguo di tutto il primo tempo. Al 13’ le streghe vanno molto vicino al gol con Cataldi che, dopo una smanacciata di Sorrentino, su cross di Letizia, calcia trovando anche in seconda battuta i guantoni della tigre con un tuffo che salva la porta. Il Chievo con prudenza resta guardingo nella propria metà campo lasciando l’iniziativa agli ospiti che mantengono il possesso palla in maniera però poco incisiva. Al 34’ i padroni di casa battono il primo colpo: Birsa serve Inglese che in posizione sospetta al centro dell’area insacca trafiggendo l’ex portiere clivense Puggioni, ma l’arbitro Pasqua interrompe i festeggiamenti su suggerimento del Var che interviene annullando il gol per la posizione di fuorigioco di Inglese. Per il resto del tempo sono sempre i Sanniti a tenere il pallino del gioco sulla trequarti avversaria. Durante l’intervallo tutto lo stadio saluta il giro d’onore dei bambini e delle bambine della Scuola Calcio Chievo e i ragazzi della Scuola Calcio Disabili, accompagnati dai rispettivi allenatori.
Anche la ripresa si apre con l’iniziativa del Benevento, ma al 50’ inaspettatamente Inglese sigla la sua dodicesima rete in questo campionato: una corta respinta di pugni di Puggioni ad un tiro di Hetemaj permette all’attaccante di raccogliere la palla e metterla in rete. Il Benevento non ci sta a perdere ed insegue il pareggio già al 67’ quando l’ex gialloblù Parigini, lasciato solo in area, colpisce di testa mandando la palla di poco sopra la traversa. Due minuti dopo è standing ovation per Roberto Inglese: tutto il Bentegodi in piedi applaude il numero 45 che, lasciando il posto a Stepinski, conclude la sua esperienza al Chievo per approdare al più ambizioso Napoli. L’ultima occasione della partita è di Birsa che, su cross di Hetemaj, prova il tiro al volo, trovando la risposta di Puggioni.
Dopodiché è festa! La società della Diga e tutti i tifosi possono liberare la loro gioia per il raggiungimento dell’ennesima salvezza gialloblù alla fine di una stagione strana, iniziata benissimo e proseguita malissimo, arrivando alle ultime tre “finali” vinte contro Crotone, Bologna e Benevento, grazie alla scossa data da Lorenzo D’Anna, ma soprattutto data dall’appoggio di tutto il mondo Chievo.
Angela Coppola
