AMT: sui progetti futuri il Comune non coinvolge i Sindacati

 
 

Preoccupati dal ventilato commissariamento di AMT, le sigle sindacali CGIL, FILT, CISL, FIT, UILTRASPORTI, UGL e FAISA hanno chiesto un incontro chiarificatore all’assessore Toffali, a cui ha partecipato anche il Direttore Mastroianni.

Toffali, smorzati i timori iniziali, ha riferito di una situazione fluida e di nessun pericolo, senza peraltro accennare ad eventuali progetti sul futuro di AMT.

Sulla base delle indicazioni ricevute, il segretario UILTRASPORTI Gaetano Iannuzzi rileva:

“Il sospetto che la politica voglia delineare la strategia dell’ente in autonomia è molto forte.

Le rassicurazioni sullo stato di salute di AMT sono importanti ma auspicavamo un minimo di coinvolgimento anche delle organizzazioni sindacali, soprattutto sulla scorta della debacle Fondazione Arena”.

“A questo punto – continua Iannuzzi -, a tutela dei lavoratori che rappresentiamo, vigileremo affinché la politica non inquini la “res publica” e faccia davvero le cose per bene”.

Il riferimento, neanche troppo velato, pare essere rivolto ad amministratori come il consigliere comunale Di Dio, coinvolto motivazionalmente da affetti famigliari in AMT.

“Mantenere inalterato il senso di responsabilità e operare per il bene comune – conclude il segretario UILTRASPORTI – e’ nel DNA dei Sindacati, ma evidentemente a Verona la volontà e’ quella di tenerci all’oscuro delle decisioni importanti. Nel rispetto delle parti questo non dovrebbe succedere”.

 
 

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