Francesco Barini, Presidente di AMT, interviene sulle recenti vicende di attualità dell’ex funzionario AMT, accusato di peculato, la cui udienza preliminare si è svolta l’altro ieri.
“Questo fatto, accaduto due anni fa durante la gestione della scorsa amministrazione, non potrà mai più ripetersi, grazie agli accorgimenti procedurali che l’attuale amministrazione, in carica da nemmeno sei mesi, ha adottato – afferma Francesco Barini, presidente AMT SpA in merito all’udienza preliminare che vede accusato di peculato un ex-funzionario dell’azienda -. Abbiamo adottato una serie di accortezze, a nostro parere doverose, che in precedenza non erano state utilizzate per garantire la sicurezza del denaro. Tra queste un controllo incrociato dei movimenti del denaro contante e la messa in sicurezza della cassa centrale aziendale.
La precedente amministrazione ha ritenuto inoltre di non costituirsi parte civile nel procedimento penale, che si aggiunge alla causa di lavoro per il licenziamento del dipendente: noi invece sì. Riteniamo infatti altrettanto doveroso tutelare l’immagine dell’azienda e dei dipendenti AMT che quotidianamente lavorano con onestà svolgendo un importante servizio per l’azienda, la città e i cittadini”.