Nella ventisettesima giornata del girone di serie A2 est, all’Alma Arena la Tezenis cade 80-70 a discapito di una ottima Trieste che conferma il posto da prima della classe. Verona arriva a Trieste in stato di emergenza: ai box restano infatti Palermo e Visconti mentre Dieng prenderà parte ad una competizione nazionale. Al problema, coach Dalmonte si oppone schierando 4/5 del consueto quintetto, nel quale Amato sostituisce Palermo.
I padroni di casa partono forte grazie ad break di 8-2. A ricucire lo strappo ci pensa Phil Greene che dopo alcune azioni accorcia il distacco sul 10-7. La Tezenis gioca come sa fare e riesce a mantenere il passo dei giuliani che però mettono la freccia crescendo in difesa. In attacco le percentuali non favoriscono i gialloblù che accusano il colpo e fanno scappare Trieste che manterrà il break aperto fino a fine parziale portandosi sul punteggio di 29-18.
Ad inizio secondo quarto, arriva la reazione Tezenis: Greene IV e Poletti non si fanno sfuggire nulla e cercano di colmare nuovamente il divario. Oboe trova i problemi mi punti, e con il tiro dalla lunga distanza accorcia sul -8. Il finale non porta grandi sorprese e le squadre vanno negli spogliatoi con lo stesso divario del primo quarto (44-33).
Dopo la pausa la partita riprende con Trieste che tenta subito l’allungo e si porta sul +18. I gialloblù però ci credono ancora e nel finale di quarto irrompono nella difesa dei giuliani riparando in parte ai danni 66-48.
Nell’ultimo quarto Verona sugli scudi. Reazione prepotente e -7 grazie ad uno strepitoso Andrea Amato. A rovinare tutto però è Baldasso che, complice una distrazione difensiva, non perdona e va a canestro dalla distanza. Il finale soporifero spegne la partita che si conclude sul punteggio di 80-70 per Trieste.
ALMA TRIESTE-TEZENIS VERONA 80-70 (29-18;15-15;22-15;14-22)
Tabellini: Amato 23, Greene 21, Poletti 14, Jones 5, Totè 4, Oboe 3, Udom 0, Ikangi 0, Nwouhuocha 0, Guglielmi 0.