Il Corpo forestale dello Stato ha sequestrato ingenti quantitativi di vino Amarone della Valpolicella, contraffatto nella natura e nell’origine, presso il punto vendita di Padova di una catena della grande distribuzione durante il “black friday”, giornata dedicata a promozioni eccezionali diffusa negli Stati Uniti e successivamente anche in altri Paesi.
In sostanza semplice vino da tavola veniva commercializzato come Amarone, confezionato con capsule prive di contrassegno ICQRF, con contrassegno Zecca dello Stato falsificato e indicazione mendace in etichetta di una ditta che ha disconosciuto il prodotto. Il prodotto era presente in diversi punti vendita del nord Italia ma, a seguito del provvedimento, lo sta ritirando dal commercio.
I reati ipotizzati sono: contraffazione di sigilli destinati a pubblica certificazione, frode in commercio, commercio di prodotti con segni mendaci aggravato dall’utilizzo di una denominazione di origine protetta.